Durante il viaggio
Sicurezza generale
SÌ
- Guidare con molta prudenza e indossare la cintura di sicurezza e rispettivamente il casco.
- Informare la famiglia e gli amici in caso di viaggio in una zona isolata o a rischio.
- Portare con sè i numeri di emergenza.
NO
- Non accettare il cambio di denaro per strada; rivolgersi a una banca o a un cambiavalute ufficiale.
- Non pensare che qualsiasi persona, incluso lei stesso, non abbia rischio di essere portatore di una o più infezioni sessualmente trasmissibili.
- Non sospendere i farmaci che assume regolarmente o la profilassi antimalarica se si trova in una zona ad alto rischio di malaria.
Sicurezza alimentare e dell'acqua
SÌ
- Ricordare le misure di sicurezza per gli alimenti e l'acqua.
- Lavare o disinfettare regolarmente le mani.
- Mangiare ciò che si può sbucciare, bollire o cuocere.
- Bere acqua imbottigliata, sigillata o disinfettata.
NO
- Non mangiare cibi poco cotti o crudi.
- Non bere acqua dal rubinetto.
- Non bere bevande con ghiaccio di produzione locale.
- Non mangiare gelati non commerciali, soprattutto se venduti da venditori ambulanti.
Sicurezza con gli animali
SÌ
- Consultare un medico se si viene morsi da animali velenosi (compresi scorpioni, serpenti, razze, meduse).
- Rivolgersi immediatamente a un medico dopo un morso o un graffio di qualsiasi animale (rischio di rabbia!) dopo aver lavato e disinfettato adeguatamente la ferita.
- Immunizzarsi immediatamente contro la rabbia se si viene morsi o graffiati da un mammifero in un paese endemico per la rabbia.
NO
- Non incidere le ferite da morsi di animali velenosi e non applicare lacci emostatici.
- Non lasciare che i bambini giochino con animali o li accarezzino.
- Non toccare gli animali, compresi gli animali domestici che potrebbero non essere vaccinati contro la rabbia.
Sicurezza ambientale
SÌ
- Evitare surriscaldamento corporeo e proteggersi dal sole.
- Prevenire le punture di insetti sia di giorno che di notte, anche in città.
NO
- Non fare il bagno o nuotare in stagni, laghi o in paesi endemici per la schistosomiasi.
- Non eseguire esercizi fisici intensi all'aperto in presenza di un elevato inquinamento atmosferico o di caldo estremo.
In caso di sintomi di malattia
SÌ
- Sottoporsi immediatamente al test per la malaria in caso di febbre >37,5° C durante o dopo la permanenza in una regione endemica per la malaria.
- Consultare un medico in caso di diarrea grave (ad es. sanguinolenta).
NO
- Non aspettare giorni prima di consultare un medico in caso di febbre durante o dopo un soggiorno ai tropici.
- Informatevi sulle zanzare e sugli altri insetti rilevanti per la vostra destinazione, nonché sui periodi in cui sono attivi e pungono.
- Applicare i repellenti per insetti sulla pelle scoperta secondo le istruzioni del prodotto.
- Utilizzare il prodotto più volte al giorno secondo le istruzioni per garantire una protezione adeguata.
- Indossare abiti lunghi, calze e scarpe.
- Spruzzare o impregnare gli indumenti con insetticidi.
- Dormite sotto una zanzariera impregnata o in una camera con aria condizionata.
- I seguenti metodi NON funzionano: mangiare aglio, applicare profumi, tiamina (vitamina B1), dispositivi a ultrasuoni, repellenti elettronici per zanzare (interruzioni di corrente!), applicazioni per cellulari, alcol, estratto di lievito.
Insect_and_Tick_Bite_Protection_Factsheet_Public_ECTM_IT.pdf
- This fact sheet contains important information on various insect bite protection measures.
- For optimal travel preparation, we recommend that you read this information carefully and take the fact sheet with you on your trip.
- Informatevi sulle zanzare e sugli altri insetti rilevanti per la vostra destinazione, nonché sui periodi in cui sono attivi e pungono.
- Applicare i repellenti per insetti sulla pelle scoperta secondo le istruzioni del prodotto.
- Utilizzare il prodotto più volte al giorno secondo le istruzioni per garantire una protezione adeguata.
- Indossare abiti lunghi, calze e scarpe.
- Spruzzare o impregnare gli indumenti con insetticidi.
- Dormite sotto una zanzariera impregnata o in una camera con aria condizionata.
- I seguenti metodi NON funzionano: mangiare aglio, applicare profumi, tiamina (vitamina B1), dispositivi a ultrasuoni, repellenti elettronici per zanzare (interruzioni di corrente!), applicazioni per cellulari, alcol, estratto di lievito.
Se volete rimanere in salute quando viaggiate, è importante che vi proteggiate dalle punture degli insetti e delle zecche. Le zanzare, in particolare, trasmettono spesso malattie come la malaria, la febbre dengue, la febbre gialla e la febbre Zika. Le zecche possono trasmettere la Borreliosi (malattia di Lyme), la TBE (encefalite da zecca) o la febbre da morso di zecca africana (rickettsiosi). I flebotomi ( pappataci) trasmettono la leishmaniosi e le mosche tse-tse la malattia del sonno africana. Contro alcune di queste malattie sono disponibili vaccinazioni o chemioprofilassi (farmaci preventivi). Per molte, tuttavia, l'unica protezione possibile è evitare le punture o i morsi degli insetti. Le malattie causate dalle zanzare sono diffuse in molte regioni tropicali. Poiché i diversi tipi di zanzare sono attivi in diverse ore del giorno (Aedes/Stegomyia) e/o della notte (Anopheles), si consiglia ai viaggiatori di proteggersi dalle punture di zanzara 24 ore su 24. Gli aspetti principali della protezione dalle zanzare sono:
- Uso di repellenti per insetti: Sono agenti che vengono applicati sulla pelle per tenere lontane o respingere zanzare e altri insetti. Agiscono chimicamente contro le sostanze presenti sulla pelle umana che normalmente attirano gli insetti-. I repellenti più utilizzati contengono DEET (minimo 20-30 %, massimo 50 %). Gli studi hanno dimostrato che il DEET è ben tollerato da tutti i gruppi di persone (compresi i neonati di età superiore ai 2 mesi, i bambini e le donne in gravidanza) se usato secondo le istruzioni del prodotto. Altri repellenti per insetti consigliati sono l'Icaridin, l'Eucalyptus Citriodiol e l'IR3535. I repellenti per insetti variano per efficacia e durata della protezione. Alcuni prodotti contengono una combinazione di diversi repellenti.
- Abbigliamento: indossare abiti a maniche lunghe, scarpe e calze.
- Impregnazione di tessuti (indumenti, zanzariere) con insetticidi: Gli insetticidi come la permetrina sono agenti utilizzati per uccidere o "eliminare" gli insetti.
- Come strategia combinata, si raccomanda di applicare repellenti per insetti sulla pelle e di impregnare/spruzzare i tessuti con insetticidi.
- Gli insetticidi possono anche essere vaporizzati nella stanza utilizzando spray o dispositivi che rilasciano l'insetticida. Le serpentine infiammabili per zanzare devono essere utilizzate solo nelle aree esterne.
- Rimanere in stanze protette da zanzariere alle finestre e/o con aria condizionata e finestre chiuse.
- Dormire sotto zanzariere impregnate.
La maggior parte dei viaggiatori utilizza una quantità di repellente molto inferiore a quella raccomandata per una protezione adeguata, riducendone l'efficacia. I repellenti per insetti devono essere applicati regolarmente, soprattutto dopo aver nuotato o in condizioni climatiche calde e umide in cui è facile sudare. Se si utilizzano i repellenti durante il giorno, è necessario applicare la crema solare 15 minuti prima del repellente per insetti. Si consiglia di utilizzare una crema solare con fattore di protezione solare (SPF) 30-50 per compensare la riduzione dell'SPF causata dal DEET.
I vari repellenti (DEET, icaridina, oli essenziali come il citriodiolo) hanno un'efficacia diversa contro i diversi vettori; sono meno efficaci contro le zecche. È possibile migliorare notevolmente la protezione contro le zecche impregnando gli indumenti e tirando i calzini sul risvolto dei pantaloni per evitare che le zecche raggiungano le aree di pelle scoperte.
Sebbene i benefici dei repellenti come protezione contro le mosche tse-tse e i flebotomi siano meno ben documentati, si raccomanda l'uso di una combinazione di repellenti e di indumenti impregnati di insetticida.
- Hasler T, Fehr J, Held U, Schlagenhauf P. Hasler T, Fehr J, Held U, Schlagenhauf P. Use of repellents by travellers: a randomized, quantitative analysis of applied dosage and an evaluation of Knowledge Attitudes and Practices. Travel Med Infect Dis 2019: 27-33. accessibile all'indirizzo https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1477893918303028?via%3Dihub.
- ABC delle infezioni trasmesse dagli insetti che sono rilevanti per i viaggiatori.
- I repellenti per zanzare che recano questo simbolo sono stati ampiamente testati dall'Istituto svizzero per la salute tropicale e pubblica (Basilea) e hanno soddisfatto determinati requisiti. Questi prodotti vengono inoltre ritestati annualmente. Indipendentemente dalle informazioni riportate sulla confezione, i prodotti con questo marchio di qualità hanno dimostrato in test di laboratorio di fornire un'ottima protezione contro le zanzare per un periodo di almeno 4 ore. I seguenti prodotti sono disponibili in Svizzera con il nostro marchio di garanzia:
| Anti Brumm Classic (20% Icaridina) | Anti Brumm Night (20% Icaridina) |
| Anti Brumm Forte (28% DEET) | Nobite Extreme (30% DEET e 20% Icaridina) |
| Anti Brumm Bambini (20% Icaridina) | KIK Activ (20% DEET) |
| Anti Brumm Naturel (31% Citriodiol) | SENSOLAR ZeroBite (20% Icaridina) |
Informarsi sulla situazione politica, economica e culturale prima di partire: consolato del Paese in cui ci si reca, siti internet con raccomandazioni di viaggio, ad esempio del Dipartimento federale degli affari esteri: www.eda.admin.ch.
Evitate di viaggiare in zone sconsigliate.
Verificate determinati indirizzi prima di partire: Luogo di soggiorno dopo l'arrivo, indirizzi di persone di riferimento o di un rappresentante locale della vostra agenzia di viaggio, buone cliniche e ospedali.
Informate i vostri parenti sul vostro itinerario, compresi i numeri di telefono a cui potete essere contattati. In caso di viaggi più lunghi, si raccomanda di rimanere in contatto con i parenti e di tenerli regolarmente informati sull'andamento del viaggio e su eventuali cambiamenti con telefonate concordate.
Telefono cellulare: informatevi sulla possibilità di noleggiare o utilizzare il vostro telefono cellulare in loco (utile in caso di emergenza).
Portate con voi una fotocopia del biglietto aereo e del passaporto: estremamente utile in caso di smarrimento dell'originale.
Portate con voi una copia degli indirizzi dei vostri parenti/amici: (numeri di telefono, indirizzi, e-mail nonché una copia della vostra assicurazione sanitaria, di viaggio/rimpatrio, della banca, della centrale telefonica per le cartedi credito, ecc.
Denaro: non portate mai con voi molti contanti e non usate "banconote di grosso taglio". Portate sempre con voi un po di denaro nella valuta del Paese in cui state viaggiando, in modo da non dover cercare un ufficio di cambio che potrebbe essere chiuso al vostro arrivo nel Paese. Dopo l'arrivo, cambiate il denaro all'aeroporto o negli uffici di cambio ufficiali, mai presso privati.
Trasporti: utilizzate i mezzi pubblici (autobus, taxi ufficiali) o chiedete a conoscenti (parenti, amici) di accompagnarvi. Informatevi sui taxi ufficiali presso l'hotel. Chiudete le portiere dell'auto (particolarmente importante ai semafori rossi o durante le soste). Non viaggiate mai di notte (sicurezza stradale ridotta) o in zone pericolose.
Non viaggiate da soli: se dovete viaggiare da soli, evitate le zone pericolose (baraccopoli, porti, quartieri a luci rosse). Non uscite mai da soli di notte a piedi. Una attenzione particolare é raccomandata alle donne, agli anziani e ai viaggiatori disabili. Adottate le precauzioni necessarie per evitare di cadere vittima di furti e aggressioni.
Si raccomanda particolare attenzione negli aeroporti e in tutti i luoghi affollati (stazioni ferroviarie, discoteche, siti religiosi, ecc.) dove uno straniero potrebbe diventare un bersaglio.
Comportatevi con discrezione e rispettate le usanze locali: esistono notevoli differenze culturali e religiose tra l'Occidente e i Paesi dell'Asia, del Medio Oriente o dell'Africa. Comportamenti considerati accettabili in patria possono essere considerati scioccanti o addirittura punibili per legge in un altro Paese.
Informatevi sulle usanze locali in modo che il vostro viaggio si svolga nel modo più tranquillo possibile senza offendere gli abitanti del luogo o incorrere nelle loro ire. È particolarmente importante informarsi sulle festività religiose (Ramadan, feste ebraiche, Quaresima, ecc.) che richiedono determinate regole di comportamento che potreste inconsapevolmente violare. Un comportamento discreto può evitare molti problemi.
Alcol e tabacco: non portate con voi alcolici, tabacco o droghe e non consumateli nei Paesi in cui ciò è vietato.E`sconigliato fumare o bere in pubblico nei Paesi islamici durante il Ramadan (evitate anche di mangiare in pubblico durante il giorno nello stesso periodo).
Relazioni extraconiugali: Le relazioni extraconiugali e gli atti omosessuali sono vietati in molti Paesi.
Corruzione: la corruzione è diffusa tra i dipendenti pubblici di vari Paesi. Non esistono regole di comportamento generalmente applicabili. Cercate di tutelare i vostri interessi in modo ponderato ed educato. La corruzione di autorità straniere è un reato perseguibile anche in Svizzera.
Abbigliamento: seguite le regole e le usanze locali. Evitate di indossare abiti provocanti e di assumere atteggiamenti provocatori. Se seguite il principio "come un camaleonte" quando viaggiate, sarete meno appariscenti come turisti e attirerete meno attenzione (e problemi). Evitate qualsiasi segno esteriore di ricchezza (gioielli di valore, abiti e borse di marca, macchine fotografiche e videocamere a tracolla).
Borsetta: portate con voi poche cose di valore, ma portate sempre con voi del denaro o una carta di credito in una tracolla o in un borsello vicino al corpo. Non portate mai con voi il biglietto aereo o il passaporto durante le visite turistiche, ma solo una fotocopia. Non lasciate mai gli oggetti di valore in camera, ma nella cassaforte dell'hotel.
Foto: Chiedete il permesso prima di fotografare una persona. In alcuni Paesi è vietato fotografare i rappresentanti delle autorità nazionali (polizia, esercito, guardie, milizia), nonché edifici ufficiali o strutture a cui si può attribuire un'importanza strategica (ponti, stazioni ferroviarie, banche, ecc.).
Tenetevi informati durante il viaggio: lo sviluppo di tensioni politiche, economiche e religiose può influenzare rapidamente i rischi in un Paese. Informatevi sugli eventi nei media prima e durante il viaggio.
Alloggio: prendete precauzioni per evitare effrazioni. Se possibile, chiudete a chiave tutte le porte e le finestre.
Rapine: Se vi viene chiesto del denaro, consegnatelo senza opporre resistenza. I danni materiali sono preferibili alle lesioni fisiche.
Altri rischi: Non ignorate i rischi legati al traffico stradale (vedi viaggiare in auto), alle calamità naturali e alla criminalità locale.
Prestate attenzione all'igiene personale e siate prudenti quando mangiate e bevete, soprattutto in ambienti non familiari. Fate attenzione alle condizioni di scarsa igiene: le malattie si trasmettono attraverso le mani, le bevande o il cibo contaminati da materiale fecale.
- Prima di mangiare: Non dimenticate di lavarvi le mani!
- Seguite la classica regola "boil it, cook it, peel it, or forget it" (bollite, cuocete, sbucciate o dimenticate). Il cibo o le bevande contaminate da residui fecali sono la causa principale della diarrea, il problema sanitario più comune tra i viaggiatori: nei Paesi in via di sviluppo viene contratta dal 10 al 40% dei turisti.
- Consumate rapidamente cibi ben cotti e serviti a una temperatura di almeno 60° .Il cibo che aspetta a lungo in cucina puo venire contaminato dalle mosche. Se avete sintomi gastrointestinali non preparate cibo o bevande per altre persone.
- L'acqua pulita può essere ottenuta in modo rapido e semplice utilizzando alcuni prodotti per la sterilizzazione dell'acqua, speciali filtri in ceramica per l'acqua o semplicemente facendo bollire l'acqua per 5 minuti.
È meglio evitare:
- Cibi non cotti o poco cotti, come frutti di mare (soprattutto ostriche), pesce e carne crudi (tartare di manzo ceviche)
- Insalate e verdure crude
- Frutta non sbucciata
- Latte e latticini non pastorizzati
- Gelati e budini non confenzionati
- Buffet freddi
- Acqua del rubinetto per bere, per i cubetti di ghiaccio o per lavarsi i denti (in genere sono sicure l'acqua o le bibite in bottiglie sigillate, il tè o il caffè appena fatti, l'acqua filtrata e bollita, la birra e il vino)
- Asciugamani in comune (ma lavatevi comunque le mani prima di ogni pasto)
La quantità di raggi UV del sole che ci raggiunge dipende dall'ora del giorno, dalla stagione, dalla latitudine e dall'altitudine. Aumenta con la riflessione (superficie dell'acqua, sabbia, neve/ghiaccio) e può essere rilevante anche in condizioni di nuvolosità. L'esposizione ai raggi UV nei tropici è generalmente più elevata a causa della latitudine.
Le scottature solari sono particolarmente pericolose per i bambini e per le persone con pelle sensibile. In generale, tutti sono affetti da questo problema, anche le persone con la pelle scura (ad esempio, i danni agli occhi indotti dal sole!).
L'esposizione ripetuta ai raggi UVB e UVA danneggia la pelle, gli occhi e il sistema immunitario (ad esempio, l'Herpes simplex ricorrente attivato dai raggi UV) e a lungo termine può portare all'invecchiamento prematuro della pelle, al cancro della pelle e alla cataratta.
Gli effetti a corto termine più noti sono le scottature, i colpi di sole e l'allergia al sole:
- Scottature solari: arrossamento, rigonfiamento, dolore e formazione di vesciche sulla pelle
- Colpo di sole: mal di testa, nausea, disidratazione (il colpo di sole influisce sulla capacità del corpo di raffreddarsi alla temperatura normale). Vedere anche la scheda informativa "Condizioni associate al caldo"
- Allergia al sole: brufoli pruriginosi da 24 a 48 ore dopo l'esposizione
Le lesioni cutanee indotte dal sole possono essere potenziate o scatenate dall'applicazione o dal contatto con sostanze naturali o chimiche sulla pelle (ad esempio, olio di limone, alcune piante) o da farmaci, compresi gli antibiotici (ad esempio, la doxiciclina).
Prevenzione
- Evitare il sole soprattutto dalle 10.00 alle 16.00, cercare l'ombra!
- Abbigliamento: camicie e pantaloni a maniche lunghe, indumenti che proteggono dai raggi UV (ad esempio, costumi da bagno), cappelli con tesa (per includere collo, naso e orecchie).
- Indossare occhiali da sole con lenti che proteggono dai raggi UV.
- Indossare creme solari etichettate "ad ampio spettro", "blocchi solari" o "UVA/UVB con fattore di protezione solare (SPF) di 30 o superiore". Applicare la protezione solare prima dell'esposizione e ripeterla regolarmente durante il giorno per mantenere la protezione, in particolare se si suda o si nuota.
- I prodotti autoabbronzanti e l'abbronzatura pre-viaggio non sono raccomandati. Non assicurano nessuna o minima protezione solare e possono addirittura essere dannosi.
Trattamento
- Trattamento delle scottature solari: controllo dei sintomi, priorità alla limitazione di ulteriori esposizioni!
- Scottature solari lievi: compresse fresche, gel topici a base di aloe e calamina topica.
- Bruciature solari gravi e sintomi legati al caldo: reidratazione + vedere la scheda informativa "Condizioni associate al caldo".
In condizioni di caldo elevato, il corpo deve essere in grado di mantenere la propria temperatura raffreddandosi entro i limiti della norma. Uno di questi meccanismi di raffreddamento è il sudore.
Fattori che riducono la capacità di raffreddamento sono
- esposizione inadeguata alle alte temperature per lungo tempo
- aumento dell'umidità (la capacità di raffreddare attraverso il sudore è ridotta!)
- perdita eccessiva di liquidi attraverso il sudore, malattie febbrili o diarrea
- consumo di droghe e alcol (effetto diretto della droga, perdita di liquidi, livello di vigilanza)
- aumento dell'attività fisica (aumento della temperatura del corpo).
Tutti questi fattori favoriscono uno scompenso con aumento della temperatura del corpo e rischio di danni agli organi vitali, compreso il cervello. La condizione che risulta è chiamata esaurimento da calore, rispettivamente colpo di calore. Questa condizione di salute può anche presentarsi gradualmente. È un'emergenza medica e può portare a shock e morte, se non trattata.
Chi è a rischio
Praticamente tutti, anche i giovani e i sani!
- soprattutto i bambini e la popolazione anziana
- soprattutto le persone con malattie croniche o acute, che assumono diversi farmaci
Segni tipici
Sete, bocca secca, urina scura, crampi muscolari, mal di testa, vertigini, nausea, sonnolenza, svenimento, confusione, temperatura del corpo >40°C.
Prevenzione: raffreddamento e reidratazione
- Acclimatazione: considerare un tempo supplementare per abituarsi al caldo con sufficiente riposo.
- Programmare le attività all'aperto al mattino presto o verso la fine del pomeriggio.
- Cercare di rimanere in ambienti interni freschi (ad esempio, centri commerciali o altri luoghi pubblici con aria condizionata), fare una doccia fredda, evitare l'esposizione diretta al sole e cercare ombra e ventilazione (ad esempio con un ventilatore).
- Abbigliamento adeguato: indossare indumenti larghi, leggeri, di colore chiaro e assorbenti (ad esempio, cotone), indossare un cappello a tesa larga e non dimenticare la protezione solare.
- Attività fisica: se non siete abituati a fare attività fisica in un ambiente caldo, iniziate lentamente e aumentate il ritmo gradualmente.
- Indipendentemente dalla sete o dall'attività fisica, bere molti liquidi ed evitare pasti caldi e pesanti. Il sudore abbondante priva l'organismo di sali e minerali. Per sostituirli, si possono usare bevande sportive contenenti elettroliti.
- Evitare di bere alcolici.
- In caso di febbre, diarrea o vomito, è inoltre consigliabile una correzione di liquidi e minerali.
- Se state seguendo una dieta a basso contenuto di sale, se soffrite di diabete, pressione alta o altre patologie croniche, non dimenticate di seguire i consigli del vostro medico prima del viaggio per quanto riguarda la gestione dei liquidi e l'adattamento dei farmaci.
- Non lasciate mai bambini o animali domestici in un'auto parcheggiata, anche se i finestrini sono parzialmente aperti!
Esistono dei parassiti (come le pulci della sabbia o le larve di
alcuni vermi) che possono entrare nel corpo attraverso la pelle, camminando con scarpe chiuse o scarpette da spiaggia eviterete questo rischio.
Per prendere il sole, sdraiatevi su una sdraio, una stuoia di rafia o un telo da bagno, ma preferibilmente non sul terreno nudo.
Per ridurre il rischio di infezione da HIV, osservare le seguenti regole:
Con un nuovo partner sessuale:
- Usare SEMPRE il preservativo o il femidom durante i rapporti sessuali.
- Non mettere lo sperma in bocca, non ingoiare lo sperma.
- Niente sesso orale durante le mestruazioni (niente sangue mestruale in bocca).
Portare i preservativi in valigia (non sono sempre facilmente reperibili sul posto e la loro qualità è talvolta dubbia). Non fate a meno di questa protezione quando siete sotto l'effetto dell'alcol/ droghe, per timidezza o perché non l'avete con voi!
Altre infezioni a trasmissione sessuale
Esistono infezioni sessualmente trasmissibili che possono essere diffuse durante il sesso orale o la condivisione disex toys. In caso di sintomi (perdite, bruciore durante la minzione, brufoli/ulcere localizzate, dolore durante i rapporti sessuali), è necessario consultare immediatamente un medico. Informazioni dettagliate sulle malattie sessualmente trasmissibili sono disponibili al LINK.
Ulteriori precauzioni:
Farmaci iniettabili: utilizzare solo siringhe e aghi sterili monouso.
Chiedere sempre il materiale monouso non utilizzato per trattamenti medici o naturopatici (agopuntura), tatuaggi o piercing.
Non utilizzare rasoi o spazzolini da denti di altre persone.
Per ulteriori informazioni
https://lovelife.ch
https://aids.ch
È importante essere informati sul livello di inquinamento atmosferico quando si viaggia, in particolare se si soffre di malattie cardiache o polmonari croniche (asma, enfisema, malattie ostruttive) o se si viaggia con bambini. Anche gli adulti in buona salute possono risentire di livelli molto elevati di inquinamento atmosferico. Le dimensioni delle città, il clima, la stagione, i venti e l'ora del giorno possono tutti influire. Nei giorni in cui l'inquinamento è molto elevato, è preferibile rimanere al chiuso il più possibile e ridurre l'attività fisica. Non dimenticate di assumere la vostra terapia abituale (asmatici: portate sempre con voi il broncodilatatore!). Consultate immediatamente un medico in caso di peggioramento delle vostre condizioni di salute o di comparsa di nuovi sintomi. Potreste prendere in considerazione l'idea di evitare alcune destinazioni durante le stagioni critiche.
Principali cause dell'inquinamento atmosferico
L'inquinamento atmosferico colpisce tutti i paesi, sia industrializzati che in via di sviluppo. Nell'aria sono presenti numerose molecole prodotte dal traffico stradale, dalla combustione (legna da ardere, carbone), dall'industria e dall'agricoltura che possono essere nocive per la salute: particelle fini, monossido di carbonio, ozono, biossido di azoto, biossido di zolfo, prodotti chimici, particelle radioattive, composti organici volatili (benzene, alogeni) e metalli pesanti.
Effetti sulla salute
L'OMS stima che l'inquinamento atmosferico urbano sia responsabile di 2 milioni di decessi all'anno in tutto il mondo. Il rischio principale deriva dalle particelle fini e dall'ozono. L'inquinamento atmosferico può causare o aggravare malattie cardiovascolari e respiratorie (asma, bronchite acuta o cronica, bronchiolite, ecc.) e può causare tumori (esposizione cronica). I bambini sono particolarmente sensibili. Oltre ai polmoni e al cuore, vari inquinanti possono anche colpire il sangue, il sistema nervoso e i reni.
Sintomi
Le reazioni all'inquinamento atmosferico variano da persona a persona. I sintomi più frequenti sono bruciore agli occhi o alla gola, tosse, senso di oppressione al torace, difficoltà respiratorie, respiro sibilante (crisi asmatica), espettorazione e affaticamento.
Influenza delle condizioni meteorologiche e dell'ora del giorno
Si osservano forti fluttuazioni delle concentrazioni di inquinanti nell'aria in funzione delle condizioni meteorologiche (il vento li disperde e ne riduce la concentrazione) e dell'ora del giorno (ora di punta). La formazione di ozono aumenta con l'irraggiamento solare durante le estati molto calde e senza vento (smog) e in inverno in caso di nebbia invernale che fa ristagnare l'aria (l'inquinamento si accumula sotto le nuvole con un fenomeno di inversione termica).
Prevenzione: riduzione dell'esposizione
- Malattie cardiache, respiratorie, bambini: limitare l'attività all'aperto quando le concentrazioni giornaliere sono moderate o elevate.
- Concentrazione molto elevata: anche gli adulti in buona salute dovrebbero rimanere al chiuso.
- Evitare di uscire all'aperto nei momenti di picco dell'inquinamento e limitare gli sforzi fisici.
- Prendere un taxi; in auto, chiudere i finestrini e utilizzare la funzione “ricircolo” (aria condizionata).
- Smog estivo: limitate le attività fisiche all'aperto nel pomeriggio (preferite la mattina presto o dopo il tramonto), mentre in inverno, finché non c'è inversione termica, i livelli di ozono sono già elevati al mattino.
- Evitate di passeggiare/andare in bicicletta lungo strade trafficate, preferite gli spazi verdi e le zone pedonali.
- Malattie croniche: seguite la vostra terapia abituale (non dimenticate di portare con voi i farmaci).
- Asmatici: portate sempre con voi il broncodilatatore!
- Indossare una mascherina è poco efficace e scomodo quando fa caldo.
Misure e livelli limite degli inquinanti
I diversi paesi misurano diversi inquinanti e non utilizzano tutti gli stessi indici. La concentrazione di particelle fini molto nocive di tipo PM10 (di diametro inferiore a 10 µm) e PM 2,5 (di diametro inferiore a 2,5 µm) è un indicatore importante dell'inquinamento dell'aria in ambiente urbano in termini di salute.
Secondo le linee guida dell'OMS (2005), i valori da non superare sono:
- Particelle sospese: PM2,5: 25 µg/m3 media su 24 ore (e 10 µg/m3 media annuale)
- PM10: 50 µg/m3 media su 24 ore (e 20 µg/m3 media annuale)
- Ozono (O3): 100 µg/m3 media su 8 ore
Inquinamento atmosferico per regione
European Environment Agency: sito europeo sull'indice di qualità dell'aria
PREVAIR.org: previsioni e mappe sulla qualità dell'aria in Europa e nel mondo
AIRNow: indice di qualità dell'aria negli Stati Uniti e nel mondo
Per ulteriori informazioni
Organizzazione Mondiale della Sanità: “Qualità dell'aria e salute”
L'immersione subacquea combina l'esperienza della natura e la prestazione sportiva, ma richiede anche responsabilità personale e capacità di lavorare in squadra. L'esperienza e la forma fisica sono fattori essenziali per un'immersione di successo e a basso rischio. La maggior parte degli incidenti subacquei è causata da comportamenti scorretti da parte del subacqueo. Seguire le istruzioni di sicurezza e valutare ragionevolmente le proprie capacità e i propri limiti riduce notevolmente il rischio di questo sport e lo rende un divertimento per un vasto pubblico.
Prima del viaggio
La forma fisica è un requisito fondamentale
Malattie o limitazioni delle capacità fisiche che forse non causano problemi a terra possono avere conseguenze fatali sott'acqua. Fate controllare il vostro stato di salute dal vostro medico e chiarite eventuali problemi di salute prima di organizzare delle immersioni.. Discutete con il vostro medico se la vostra terapia farmacologica abituale è compatibile con leimmersioni.
Controindicazioni per l'immersione
- Gravidanza
- Limitazioni delle capacità fisiche: forte sovrappeso, malattie cardiache o di altro tipo
- Bambini di età inferiore ai 14 anni
- Malattie polmonari (asma da sforzo, enfisema, fibrosi, pneumotorace spontaneo in passato , ecc.)
- Malattie non controllate (ad esempio asma, diabete o simili)
- Problemi alla gola, al naso o alle orecchie: come perforazione del timpano, otite media, forte raffreddore, sinusite
- Vertigini e malattie che possono causare disturbi della coscienza (come epilessia, sclerosi multipla, danni all'orecchio interno o simili)
- Malattie psichiatriche (depressione, disturbi comportamentali)
Farmaci e immersioni
L'assunzione regolare di farmaci antimalarici è compatibile con le immersioni, a condizione che il farmaco in questione non provochi effetti collaterali severi ( angoscia, vomito, vertigini) . Tranquillanti, sonniferi, analgesici potenti e farmaci che possono rallentare i tempi di reazione non sono invece compatibili con la pratica della subacquea.
Certificato di idoneità alla subacquea
Praticamente tutti i centri di subacquea affidabili richiedono un certificato di idoneità alla subacquea. Di norma, questo può essere rilasciato dal medico di famiglia. Prima della prima immersione, ogni aspirante subacqueo deve sottoporsi a una visita medica approfondita (in particolare della funzione polmonare, della circolazione, ORL).
Informatevi su:
Possibilità di evacuazione, centri con camere iperbariche e possibilità di ossigenoterapia nel luogo di immersione.
Corso di immersione subacquea
Le immersioni di addestramento sotto supervisione sono indispensabili per i principianti. Anche chi riprende l'attività subacqua dopo una pausa prolungata o senza conoscere bene la destinazione di viaggio, dovrebbe prevedere alcune lezioni con un istrutture esperto dellecondizioni locali: maree, , correnti, fauna e la floraautoctone. Grazie a queste immersioni accompagnate, ci si abitua con calma e senza stress alle particolari condizioni sott'acqua. Rivolgetevi a una buona scuola di immersione con attrezzature di alta qualità .. Assicuratevi che i vostri istruttori abbiano un certificato riconosciuto a livello internazionale.
Durante l'immersione
Evitare l'ipotermia
L'acqua è un ottimo conduttore di calore. Anche in acque calde può verificarsi un forte raffreddamento. Una muta da sub aiuta a isolare il calore e offre una certa protezione da piante velenose, animali o oggetti appuntiti (barriere coralline o simili).
Compensazione della pressione
Già a dieci metri di profondità, la pressione ambientale è circa il doppio di quella in superficie. Questa pressione aumenta continuamente con l'aumentare della profondità (1 bar ogni 10 metri). Anche se il subacqueo non percepisce direttamente la pressione esercitata dal peso dell'acqua, le differenze di pressione hanno un effetto particolare sulle cavità del corpo riempite d'aria. Una compensazione costante della pressione è quindi indispensabile durante la discesa e la risalita (aumento e diminuzione della pressione).
Una compensazione della pressione inadeguata può causare un barotrauma (danni causati dalla pressione negativa). Durante la discesa, la compensazione della pressione è particolarmente importante per le orecchie. In caso contrario, nell'orecchio medio può formarsi una pressione negativa che tira il timpano verso l'interno e, in alcune circostanze, può causarne la rottura. Durante la risalita è importante non trattenere il respiro, perché l'aria nelle vie respiratorie e nei polmoni si espande durante la risalita, il che può causare lacerazioni dei tessuti.
Proprio la risalita verso la superficie dell'acqua non deve avvenire in modo incontrollato. A seconda della durata e della profondità dell'immersione effettuata, è assolutamente necessario rispettare le cosiddette fasi di decompressione. Chi non le rispetta mette in pericolo la propria vita. I valori delle fasi di decompressione sono riportati nelle tabelle di immersione o sul computer subacqueo. Questa pratica consente di eliminare il gas disciolto nei tessuti. Una risalita troppo rapida può danneggiare i tessuti a causa della formazione di bolle di azoto nel corpo ( soprattutto a livello della pelle, delle articolazioni, del midollo spinale e dell'orecchio interno).
In caso di problemi sott'acqua
Rimanete il più possibile calmi e cercate di non farvi prendere dal panico, in modo da non risalire troppo rapidamente in superficie. Chiedete aiuto al vostro accompagnatore subacqueo e seguite i consigli degli istruttori, che conoscono meglio le condizioni locali.
Attenzione ai rischi legati alla profondità di immersione
L'azoto ha un effetto narcotizzante se inalato ad alta pressione, come avviene a grandi profondità (ebbrezza da profondità). Ciò può portare a comportamenti irrazionali e persino pericolosi. Il rischio di questa complicanza aumenta notevolmente a partire da una profondità di immersione superiore a 30 m.
Regole di sicurezza
- Non immergetevi mai da soli
- Se non vi sentite bene, rinunciate all'immersione
- Non immergetevi dopo aver consumato alcolici o dopo aver assunto sedativi, droghe e altre sostanze che alterano lo statopsicofisico.
- Immergetevi solo fino a un massimo di 30 m (i principianti solo fino a 20 m).
- Non immergetevi più di due volte nelle 24 ore
- Dopo l'immersione, attendete almeno 12 ore prima di salire a > 200 m (ad es. escursione in montagna)
- Non volate prima di 24 ore dall'ultima immersione
In caso di malattia o incidente
Se non siete sicuri del vostro stato di salute, consultate immediatamente un medico, soprattutto se i disturbi sono comparsi in seguito a un'immersione. Il dolore alle orecchie può essere sintomo di barotrauma o otite media. Entrambe le patologie richiedono un trattamento medico e l'interruzione delle attività subacquee.
Otite (otite del nuotatore; otite esterna)
Soprattutto nei climi tropicali, in caso di forte sudorazione e di esposizione prolungata all'acqua, la superficie della pelle nel condotto uditivo può diventare porosa, consentendo ai batteri di penetrare negli strati più profondi della pelle e causare un'infiammazione nella zona dell'orecchio. Per il trattamento possono essere indicate gocce auricolari antinfiammatorie o antibiotiche. Per prevenire tali infezioni, è necessario evitare di pulire le orecchie con
cotton fioc, che possono causare piccole lesioni. Dopo ogni immersione, sciacquare i condotti uditivi con acqua pulita sotto la doccia. Ai subacquei particolarmente inclini a tali infiammazioni si consiglia inoltre una profilassi. Una settimana prima della partenza è opportuno iniziare un trattamento con gocce di acqua e aceto. È possibile preparare questa soluzione da soli. In farmacia è disponibile un flaconcino con pipetta. Riempirlo per metà con acqua di rubinetto e per metà con aceto di frutta (non aceto di vino o di erbe!). La sera, instillare tre gocce di questo liquido in ciascun condotto uditivo. Questa profilassi deve essere continuata durante le vacanze subacquee.
Quando si deve presumere un incidente subacqueo
I sintomi di un incidente subacqueo possono manifestarsi durante l'immersione o anche dopo. Qualsiasi cambiamento dello stato di salute o del comportamento entro 24 ore dall'immersione deve essere considerato, fino a prova contraria, un incidente subacqueo. I sintomi principali sono:
- Dolori articolari o muscolari, prurito cutaneo, urticaria(arrossamenti e gonfiori cutanei pruriginosi)
- Anomalie neurologiche: disturbi della sensibilità o formicolio, sintomi di paralisi o debolezza, difficoltà di deambulazione e disturbi dell'equilibrio, difficoltà nella minzione o nella defecazione, vertigini, nausea e vomito, disturbi del linguaggio o della vista, stati di confusione, crampi, svenimenti o coma.
- Difficoltà respiratorie: dispnea, tosse, espettorato sanguinante, dolore toracico o sensazione di soffocamento.
- Dolori addominali
Primo soccorso: rianimazione cardiopolmonarese necessario. Se possibile, somministrare ossigeno al 100% per la respirazione. Ricovero in una camera iperbarica
Prima del viaggio di ritorno: pressione negativa in aereo
La pressione della cabina degli aerei passeggeri a quota di crociera corrisponde all'incirca a un'altitudine compresa tra 2000 e 2500 metri sul livello del mare e quindi a una pressione relativa inferiore rispetto a quella a livello del mare. Se i tessuti del corpo sono ancora saturi di gas dopo precedenti immersioni, questa nuova decompressione in aereo può causare un incidente da decompressione. È quindi necessario osservare rigorosamente le seguenti regole:
36 ore prima del volo: nessuna immersione ripetitiva, nessuna immersione a grandi profondità
24 ore prima del volo: non immergersi più!
Ulteriori informazioni
Professional Association of Diving Instructors (PADI): http://www.padi.com
Confédération Mondiale des Activités Subquatiques (CMAS) ): http://www.cmas.ch
National Association of Underwater Instructors (NAWI): http://www.naui.com
DAN (DIVERS ALERT NETWORK): http://www.daneurope.org
Informazioni telefoniche in caso di emergenze subacquee
Centri internazionali DAN ALARM (SOLO per emergenze)
Regione (DAN) Istituzione Telefono
DAN America Duke University Medical Center, NC, USA +1 919 684 4326 +1 919 684 8111
DAN America Latina Hotline DAN America Latina (spagnolo e portoghese) +1-919-684-9111
DAN Sud-Est Asia-Pacifico DES Australia, Royal Adelaide Hospital +61 (8) 8212 9242
DAN Sud-Est asiatico-Pacifico DES Nuova Zelanda +64 (9) 445 8454
DAN Sud-Est asiatico-Pacifico Singapore Naval Medicine & Hyperbaric Center +65 750 55 46
DAN Sud-Est asiatico-Pacifico DAN SEAP Filippine +02 815 99 11
DAN Europe DAN Europe Hotline attiva 24 ore su 24 +39 039 605 7858
DAN Japan Tokyo University Medical Center +81 3 381 249 99
DAN Southern Africa Southern Africa Hotline attiva 24 ore su 24 +27 11 254 1112
Il divertimento in acqua e gli sport acquatici sono attività particolarmente apprezzate durante le vacanze, ma possono comportare alcuni rischi. I pericoli principali sono gli incidenti (collisioni tra imbarcazioni ecc.), l'ipotermia e l'annegamento. Informatevi sulle condizioni locali (temperatura dell'acqua, correnti marine, animali velenosi, previsioni meteorologiche). La perdita di calore in acqua è molto più rapida che nell'aria e anche i nuotatori esperti possono trovarsi rapidamente in difficoltà in acque fredde. Prestate attenzione ai bambini sulla riva, soprattutto se hanno meno di 5 anni, perché in questo caso il rischio di annegamento è particolarmente elevato. Durante le gite in barca portate sempre con voi un salvagente e giubbotti di salvataggio.
- Evitate di fare il bagno o di navigare da soli.
- Fate attenzione all'ipotermia. Avventuratevi in acqua fredda solo per brevi periodi. L'acqua fredda raffredda il corpo molto rapidamente, il che può causare crampi e perdita di orientamento. Tale stato di ipotermia può anche portare alla perdita di coscienza o all'arresto cardiaco. In acque molto fredde anche i nuotatori esperti possono annegare in breve tempo. Immergetevi sempre lentamente e gradualmente nell'acqua per consentire un certo adattamento alla temperatura.
- Correnti e maree: Informatevi sulle condizioni locali e fate il bagno solo in tratti di costa sorvegliati. Se venite trascinati da una corrente, non cercate di nuotare controcorrente: rischiate di esaurirvi. Quando nuotate nei fiumi, nuotate in diagonale per raggiungere la riva più a valle. In mare, invece, dovreste nuotare parallelamente alla riva per trovare una corsia di nuoto senza correnti. Rimanete vigili sui materassini gonfiabili e sui gommoni per non allontanarvi troppo dalla riva.
- Bambini: sorvegliate sempre i bambini in acqua e sulle imbarcazioni. Se i vostri bambini non sanno nuotare, chiudete a chiave le porte della vostra camera d'albergo che danno accesso alla spiaggia o alla piscina. I braccioli gonfiabili e i costumi da bagno con galleggianti in polistirolo offrono una certa protezione, ma non sostituiscono in alcun modo una sorveglianza costante. Sorvegliate anche i bambini più grandi se non sono presenti bagnini o soccorritori. In questo caso il rischio di incidenti dovuti a giochi sfrenati (saltare sugli altri bambini, immergersi, tuffi a bomba, ecc.) è maggiore.
- Fate attenzione ai tuffi, l'acqua in movimento potrebbe nascondere rocce o altri nuotatori e in alcuni casi potrebbe essere meno profonda di quanto sembri.
- Indossate un giubbotto di salvataggio in mare, soprattutto su piccole imbarcazioni e durante le gite in barca in acque fredde.
- Proteggetevi dal sole in riva al mare (aumento delle radiazioni): utilizzate una crema solare con un fattore di protezione elevato e resistente all'acqua.
- Siate prudenti dopo un pasto abbondante o una lunga esposizione al sole. Entrate in acqua gradualmente e uscite immediatamente se avvertite malessere o crampi. Evitate di consumare alcolici prima di fare il bagno.
- Animali marini pericolosi: informatevi sulla presenza di animali pericolosi nella regione e sulle precauzioni necessarie. Sandali di plastica o pinne proteggono i piedi dalle spine dei ricci di mare, dalle conchiglie rotte dai bordi taglienti o dai frammenti di vetro. Occhialini da nuoto o da sub facilitano l'evitamento di meduse e altri animali marini velenosi.
Se vi trovate in difficoltà in acqua
Cadute in acqua fredda:
Concentratevi sul raggiungere il più rapidamente possibile una barca o la riva. Tenete indosso i vostri vestiti, perché possono trattenere un po' di calore. Tuttavia, toglietevi assolutamente le scarpe e altri oggetti pesanti come le borse. È importante mantenere la calma. Se un altro nuotatore cerca di salvarvi, cercate di non aggrapparvi a lui, per evitare che entrambi anneghiate. Giratevi sulla schiena e seguite le istruzioni del vostro soccorritore.
Cercate di attirare l'attenzione con dei segnali: alzate un braccio e fate ampi movimenti da sinistra a destra. Non affaticatevi gridando e gesticolando freneticamente.
Per salvare qualcuno: non gettatevi eroicamente in acqua se c'è un'alternativa. È meglio usare una barca, un'asta o una corda di salvataggio. Se dovete nuotare, prendete un giubbotto di salvataggio, un salvagente, una corda di salvataggio o una corda da bucato per mettere in sicurezza la persona in pericolo.
Crampi: smettete di nuotare, giratevi sulla schiena per galleggiare sull'acqua e rilassate l'arto interessato. In caso di crampi al polpaccio o alla coscia, allungate la gamba, tirate il piede verso di voi e massaggiate il muscolo dolorante. I crampi si verificano più spesso in acque fredde durante uno sforzo intenso o prolungato. Sono un segnale d'allarme che non dovete ignorare.
Primo soccorso in caso di annegamento
Cercate sempre di rianimare le vittime di annegamento. Spesso l'acqua molto fredda è un fattore che gioca un ruolo importante in questi incidenti. Tuttavia, protegge il cuore e il cervello, quindi la vittima ha buone possibilità di sopravvivenza. Mandate una delle persone presenti a cercare aiuto professionale il più rapidamente possibile. Un corso di primo soccorso in cui si imparano le tecniche di rianimazione può essere molto utile, soprattutto prima di un lungo viaggio o di una gita in mare.
Le attività sportive possono causare cadute e lesioni quali distorsioni o fratture ecc. I fattori che favoriscono tali incidenti sono la stanchezza, la mancanza di allenamento, un'attrezzatura inadeguata o condizioni ambientali sfavorevoli, quali sentieri scivolosi, ghiaccio, caldo ecc. In caso di dubbio, è sempre meglio consultare un medico per eventuali trattamenti o ulteriori accertamenti (ad esempio radiografie per escludere fratture o simili). Di seguito sono riportate alcune raccomandazioni generali.
Prevenzione
- Riscaldate i muscoli prima dello sforzo fisico ed eventualmente fate esercizi di stretching (a seconda dell'attività prevista).
- Utilizzate attrezzature adeguate alla vostra corporatura, in particolare scarpe comode e ben rodate.
- Fate delle pause prima di diventare troppo stanchi e tenete conto dei vostri limiti fisici. La maggior parte degli incidenti si verifica verso sera, alla fine dell'attività (ad esempio durante l'ultima discesa con gli sci) o nel corso di un'attività sportiva insolita.
- Assicuratevi di bere a sufficienza, soprattutto quando fa caldo o quando fate sforzi che provocano sudorazione. Proteggetevi dal sole (con crema solare, occhiali da sole e cappello). Evitate le ore più calde della giornata (attenzione, c'è il rischio di insolazione).
- Prestare attenzione ai farmaci che compromettono la capacità di reazione, provocano sonnolenza o vertigini.
Distorsioni, stiramenti dei legamenti o dei muscoli: cosa fare?
- Mantenete ferma l'arto interessato: non caricatelo, tenetelo fermo e rilassato e sollevatelo leggermente
- Raffreddate la zona interessata il più rapidamente possibile con ghiaccio, un impacco freddo (avvolto in un panno sottile o, ad esempio, in un calzino) o con acqua fredda
- Comprimere leggermente la zona interessata con un bendaggio adesivo o una benda elastica moderatamente stretta.
- Consultare un medico
I segni di una lesione più grave sono: udire un “ Crack”,avvertire malessere al momento della lesione (in particolare vomito), rapido gonfiore o scolorimento.
Se si soffre di una nota tendenza al sanguinamento o si assumono farmaci anticoagulanti come il Marcumar® o anti aggreganti come l’Aspirina® , è necessario consultare immediatamente un medico per escludere eventuali emorragie interne, che non sempre sono immediatamente visibili.
Fratture da affaticamento
Durante lunghe camminate possono verificarsi le cosiddette fratture da affaticamento, dovute a ripetuti urti sul tallone o sui piedi (più raramente all'altezza delle gambe). È opportuno prenderle in considerazione se si avverte dolore durante o dopo una lunga camminata. Queste fratture non vengono necessariamente trattate con un gesso, ma a seconda dell'evoluzione è necessario scaricare e immobilizzare l'arto per 2-6 settimane. Per prevenirle, abituatevi gradualmente a camminate più lunghe, indossate scarpe con suole adeguate ed evitate di portare zaini troppo pesanti.
Ferite e tagli
- Lavate la ferita con acqua e sapone e disinfettatela
- Consultare un medico se la ferita è profonda, se c'è il rischio di danni ai legamenti o ai nervi o se è interessato il viso. In alcuni casi, la ferita deve essere pulita in profondità o suturata, richiede una medicazione occlusiva o un trattamento con cerotti, come ad esempio Steristrips®
- Assicuratevi che le vostre vaccinazioni contro il tetano siano aggiornate (richiamo ogni 10 anni), anche se si tratta solo di un'abrasione
- In caso di ferite ai piedi, è necessario escludere o rimuovere eventuali corpi estranei (vetro, piccoli sassolini o spine di riccio)
Vesciche
Le vesciche sono causate da ripetuti sfregamenti sulla pelle (ad esempio sulle mani quando si gioca a tennis o sui piedi quando si corre) e di solito possono essere evitate con un'attrezzatura adeguata:
- Scarpe senza cuciture spesse, unghie corte
- Scarpe comode, già indossate e della misura giusta (mezza misura in più rispetto al necessario)
- Cerotti nelle zone sensibili per proteggere la pelle dall'attrito e dalla formazione di vesciche
- Diametro dell'impugnatura delle racchette da tennis adeguato alla dimensione della mano
- Regolare gli spallacci dello zaino in base alle proprie esigenze
Se la pelle è intatta, non rompere la vescica! La pelle è una barriera naturale contro le infezioni. Se vi è più comodo, potete forare la vescica con un ago sterile per svuotarla e poi coprire la pelle con un cerotto sterile. Se la vescica è già aperta, potete rimuovere i frammenti di pelle con delle piccole forbici e disinfettare accuratamente la ferita. Un cerotto per vesciche in gel colloidale offre un sollievo maggiore rispetto ai cerotti tradizionali.
Be careful, vaccinations and medication cannot always prevent accidents or illness. If you find yourself in such a situation, seek help locally: from a doctor or hospital. If necessary, your doctor will continue your treatment at home after your return. If no one can help you locally, request assistance in Switzerland.
If you suddenly fall ill, especially if you suspect you have a tropical disease (diarrhoea, malaria, skin infection, etc.), you can contact a travel medicine clinic. In the event of accidents, acute illnesses or sudden deterioration of an existing condition abroad, if adequate treatment is not available locally, you can request assistance from Switzerland. (e.g. from the Swiss Air Rescue Service REGA).
You can obtain advice or assistance from REGA by calling the following telephone numbers:
Domestic: 14 14
Abroad: ++ 41 333 333 333
Fax: 0041 1 654 35 90
Website: http://www.rega.ch
Email: ops@rega.ch
Some insurance companies will give you a different emergency number to dial directly in case of an emergency. Based on the information you provide about the situation, the operations manager and the doctor will decide on the necessary measures, transport, the best time for this and the type of transport.
- Organisation of patient repatriation to a destination hospital in Switzerland.
- Transport and admission of the patient to the nearest specialist clinic abroad.
- Assistance with language problems and contacting the attending physician abroad.
- Advice on problems with medication and information on replacement medication.
- If necessary Ambulance aircraft equipped for intensive care of patients are available.
If the patient's condition allows, they will travel back to Switzerland on board a scheduled flight, where they will of course also be looked after by a medical team.
