Viaggiare sano
Aspetti generali
- Ha controllato il regolamento d'ingresso specifico del paese (visto, requisiti assicurativi obbligatori, test COVID, vaccini)?
- Ha un'assicurazione sanitaria di viaggio adeguata?
- Ha una copia del passaporto e dei biglietti?
- Ha i contatti medici e i numeri di telefono importanti, come la famiglia, il medico di famiglia, l'assicurazione sanitaria, l'assicurazione di viaggio, la compagnia della carta di credito?
- Ha messo in valigia un abbigliamento adatto al paese di destinazione? Ha considerato gli aspetti culturali, religiosi, climatici e geografici (ad esempio l'altitudine)?
- Se viaggia con la sua auto - o pensa di usare un'auto a noleggio - si assicuri di avere un'assicurazione adeguata, la patente internazionale e le attrezzature dell'auto secondo le normative locali.
Prevenzione sanitaria
- Prenoti un appuntamento con un medico dei viaggi almeno 6-8 settimane prima della partenza.
- Si procuri un certificato COVID-19 se richiesto da uno dei paesi in cui viaggia.
- Conosce le malattie più frequenti, i problemi di salute e le vaccinazioni raccomandate o obbligatorie nel paese di destinazione?
- Ha pensato alla prevenzione delle punture di insetti (ad es. zanzariere, repellenti)?
- Conosce gli animali velenosi più comuni nel paese di destinazione?
- Ha una protezione solare adeguata, occhiali da sole e cappelli?
- Se soffre di una patologia cronica, si faccia controllare dal suo medico di fiducia.
- Se soffre di una patologia cronica, si procuri i contatti locali in caso di malattia (ad esempio, gli ospedali).
- Pensai al sesso sicuro e porti con lei i preservativi, che potrebbero essere difficili da ottenere o di cattiva qualità nel paese di destinazione.
- Faccia una visita dentistica se viaggia per un periodo prolungato.
Medicinali e farmaci
- Ha abbastanza farmaci personali con sé (preferibilmente in un contenitore impermeabile)?
- Ha un kit di emergenza con i farmaci essenziali e il materiale di primo soccorso?
- Se necessario, si procuri un certificato medico per i farmaci e il materiale per le siringhe che porta con sé.
- Comportandosi in modo responsabile, i viaggiatori possono ridurre l'impatto ambientale e sociale negativo del turismo.
- Per ridurre l'impronta di carbonio associata al turismo, la misura più efficace è limitare i viaggi aerei e scegliere i mezzi di trasporto più ecologici per gli spostamenti locali.
- È importante anche favorire alloggi, attività e souvenir che rispettino l'ambiente e la popolazione locale.
- Favorire l'alimentazione vegetariana non solo riduce l'impatto sul clima, ma consente anche alle popolazioni locali di avere accesso a terreni agricoli sufficienti e quindi a cibo e acqua dolce in quantità maggiore.
- Esistono diversi modi efficaci di disinfettare l'acqua per ridurre l'inquinamento del suolo e delle acque causato dalle bottiglie di plastica, tra cui la bollitura, le pastiglie disinfettanti e i dispositivi portatili con luce UV.
EKRM_Factsheet_Layperson_IT_Eco-Tourismus.pdf
- Comportandosi in modo responsabile, i viaggiatori possono ridurre l'impatto ambientale e sociale negativo del turismo.
- Per ridurre l'impronta di carbonio associata al turismo, la misura più efficace è limitare i viaggi aerei e scegliere i mezzi di trasporto più ecologici per gli spostamenti locali.
- È importante anche favorire alloggi, attività e souvenir che rispettino l'ambiente e la popolazione locale.
- Favorire l'alimentazione vegetariana non solo riduce l'impatto sul clima, ma consente anche alle popolazioni locali di avere accesso a terreni agricoli sufficienti e quindi a cibo e acqua dolce in quantità maggiore.
- Esistono diversi modi efficaci di disinfettare l'acqua per ridurre l'inquinamento del suolo e delle acque causato dalle bottiglie di plastica, tra cui la bollitura, le pastiglie disinfettanti e i dispositivi portatili con luce UV.
Trasporto:
Uno dei modi più efficaci per ridurre l'impronta di carbonio è quindi quello di viaggiare all'interno della propria regione evitando l'aereo e privilegiando invece il treno, la bicicletta o gli spostamenti a piedi.
Per gli aerei e le automobili, l'ingombro dipende dal numero di passeggeri, dalle dimensioni del veicolo e dalla distanza percorsa. In generale, l'auto è preferibile all'aereo per distanze inferiori a 1.000 km, così come per distanze maggiori se si viaggia almeno in due. Se si viaggia in aereo, i voli diretti sono preferibili per i voli di durata superiore alle 6 ore.
Esistono diversi calcolatori dell'impronta di carbonio dei trasporti che possono aiutarvi a scegliere l'opzione migliore.
Se non è possibile evitare di volare o guidare, le emissioni di carbonio possono essere compensate investendo finanziariamente in iniziative di cattura del carbonio. Scegliete marchi certificati che garantiscano una compensazione delle emissioni di carbonio di alta qualità.
Cibo e bevande:
Favorire i ristoranti di proprietà di persone del posto per consumare alimenti prodotti localmente e contribuire all'economia circolare. Limitare l'acquisto di prodotti importati. Privilegiare il cibo vegetariano per limitare le emissioni di CO2 associate all'allevamento. Questa scelta è fondamentale anche per garantire alla popolazione locale l'accesso a sufficienti terreni agricoli e quindi al cibo. Il bestiame, infatti, richiede una superficie maggiore rispetto ai cereali per produrre la stessa quantità di cibo. Inoltre, l'allevamento consuma molta acqua dolce. 3
In molti Paesi l'acqua del rubinetto non è potabile. Per ridurre i rifiuti causati dall'acquisto di bottiglie di plastica, si può optare per altri metodi di purificazione dell'acqua:
Far bollire l'acqua per almeno un minuto.
Trattare l'acqua con un disinfettante (ad esempio Micropur©). Assicurarsi che il disinfettante uccida anche i parassiti Giardia e Cryptosporidium.
Utilizzare depuratori d'acqua che funzionano con luce ultravioletta per alcuni secondi/minuti, a seconda del modello. Attenzione: questi dispositivi sono affidabili solo se l'acqua è limpida.
I filtri possono essere una buona opzione per i soggiorni più lunghi. Si noti che in genere non sono efficaci contro i virus.
Sistemazione:
Evitare il turismo di massa, cioè le destinazioni in cui un gran numero di turisti è ospitato in grandi alberghi. Preferite le strutture ricettive che rispettano la natura e la popolazione locale e che hanno un marchio di ecoturismo o di turismo sostenibile. Per risparmiare acqua ed elettricità, cambiate gli asciugamani e la biancheria da letto solo lo stretto necessario e limitate l'uso dell'aria condizionata (ad esempio, spegnendola ogni volta che uscite dalla stanza). Potete anche preferire le strutture ricettive di proprietà della popolazione locale per contribuire all'economia locale.
Shopping di souvenir e attività:
Quando acquistate dei souvenir, privilegiate i prodotti realizzati localmente. Fate attenzione a non acquistare prodotti realizzati con piante o animali in via di estinzione.
Nelle regioni in cui l'acqua scarseggia, è bene evitare le attività in piscina o sui campi da golf. Per proteggere i fondali marini, privilegiate le creme solari minerali. Durante le immersioni o lo snorkeling, fate attenzione a non danneggiare i coralli con le pinne. Quando si fanno passeggiate o escursioni, seguire i sentieri segnalati e non dare da mangiare agli animali selvatici.
- https://sustainabletravel.org/ e Lenzen M, Sun YY, Faturay F, et al. L'impronta di carbonio del turismo globale. Nat Clim Chang 2018;8:522-8
- Agenzia europea dell'ambiente: https://www.eea.europa.eu/media/infographics/co2-emissions-from-passenger-transport/image/image
- Marlow HJ, Hayes WK, Soret S, Carter RL, Schwab ER, Sabaté J. Dieta e ambiente: quello che si mangia conta? Am J Clin Nutr. 2009 maggio; 89(5):1699S-1703S
- Tan R, et al. Eco-travelling: Quali raccomandazioni? [Ecoturismo: quali raccomandazioni?]. Rev Med Suisse. 2022 maggio 4;18(780):886-889.
- Calcolatore dell'impronta di CO2 dei trasporti: https://co2.myclimate.org/
- Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, A Guide to Drinking Water Treatment and Sanitation for Backcountry and Travel Use: https://www.cdc.gov/healthywater/drinking/travel/backcountry_water_treatment.html
Le vaccinazioni garantiscono una buona protezione contro molte malattie infettive. Potete essere vaccinati dal vostro medico di famiglia, da un medico specializzato in medicina tropicale o presso un centro di vaccinazione. Solo la vaccinazione contro la febbre gialla viene effettuata esclusivamente nei centri di vaccinazione ufficiali e da determinati medici abilitati.
Le indicazioni per le vaccinazioni quando si viaggia all'estero dipendono da:
- le norme di ingresso del Paese: (es.. COVID-19, vaccinazione contro la febbre gialla, polio e la meningite meningococcica)
- Aspetti specifici del viaggio e dell'ambiente: la destinazione, la situazione epidemiologicasul posto, la durata del soggiorno, lo stile di viaggio (trekking, pernottamenti presso locali o hotel a cinque stelle), contesto urbano o rurale e il tempo a disposizione fino alla partenza (viaggio programmato o last minute).
- Caratteristiche personali del viaggiatore: pregressevaccinazioni ,età, gravidanza/ allattamento, allergie, stato di salute, malattie croniche, farmaci in corso, immunodeficienza, ecc.
Vaccinarsi per tempo
Alcune vaccinazioni richiedono diverse dosi per fornire una protezione sufficiente. È meglio programmarle da 6 a 8 settimane prima della partenza.
Ma anche se si decide di viaggiare all'ultimo minuto, è bene consultare preventivamente un medico. Una vaccinazione di richiamo fornisce una protezione sufficiente molto rapidamente ed esistono programmi di vaccinazione accelerati. È possibile effettuare più vaccinazioni contemporaneamente.
Oltre al librettodi vaccinazione, è necessario portare con sé l’elenco dei farmaci che si assumono regolarmente.
Informate il vostro medico se avete i seguenti problemi:
- allergie
- reazione grave a una vaccinazione precedente
- gravidanza/allattamento
- malattie croniche, cancro
- trattamento a lungo termine con anticoagulanti
- trattamenti che hanno un effetto sul sistema immunitario:es cortisone, chemioterapia, ecc.
- Infezione da HIV
Se si soffre di uno dei problemi sopra elencati, alcune vaccinazioni possono essere controindicate o utilizzate con cautela.
Le vaccinazioni devono essere rimandate in caso di febbre.
Per ulteriori informazioni:
- Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP): Informazioni sulle vaccinazioni
- Infovac: www.infovac.ch
Domande / Risposte
- È possibile effettuare più vaccinazioni contemporaneamente?
Sì, è possibile sottoporsi a più vaccinazioni contemporaneamente in diversi punti di iniezione sul braccio.
- Si possono mescolare tutte le vaccinazioni nella stessa siringa e poi iniettarle?
No, ogni vaccinazione deve essere somministrata separatamente; tuttavia, ci sono vaccinazioni singole che sono già state combinate dal produttore, come la difterite/tetano o l'epatite A+B.
- Ho il raffreddore / la tosse / l'influenza, posso essere vaccinato lo stesso?
Sì, è possibile vaccinarsi nonostante il raffreddore, la tosse o l'influenza; tuttavia, se si ha la febbre a 38° o più, è meglio rimandare la vaccinazione.
- Una protezione ottimale dagli insetti è essenziale per prevenire molte malattie.
- Si tratta di repellenti, indumenti impregnati di insetticidi e precauzioni durante le ore di sonno.
- Le misure di prevenzione delle punture di insetti dovrebbero essere adottate in ogni momento del giorno e della notte nella maggior parte delle aree.
- Questa scheda informativa contiene informazioni importanti sulle varie misure di prevenzione delle punture di insetto.
- Per una preparazione ottimale al viaggio, si consiglia di leggere attentamente queste informazioni.
EKRM_Factsheet_Layperson_IT_Mosquito-and-tick-bite-protection.pdf
- Questa scheda informativa contiene informazioni importanti su varie misure di protezione dalle punture di insetti.
- Per una preparazione ottimale al viaggio, si consiglia di leggere attentamente queste informazioni e di portarle con sé durante il viaggio.
- Know the mosquitoes and other arthropods of interest at the destination and when they bite
- Use repellents on exposed skin according to product guidelines
- Reapply as directed to ensure protection
- Wear long clothing, socks and shoes
- Spray or impregnate textiles with insecticides
- Sleep under an impregnated bed net or in air-conditioned rooms
- The following approaches do NOT work: eating garlic, wearing perfume, thiamine (Vitamin B1), ultrasound devices, electronic buzzers (power cuts!), mobile phone apps, alcohol, yeast extract
An important part of healthy travel is protection against biting insects and ticks. Mosquitoes, in particular, often transmit diseases such as malaria, dengue, yellow fever and Zika, ticks can transmit borreliosis (Lyme disease), tick-borne encephalitis or tick-bite fevers. Sandflies transmit leishmaniasis and tsetse flies can transmit African sleeping sickness. For some of these diseases, a vaccine or chemoprophylaxis is available but for many diseases, the only protection available is bite avoidance. In many tropical areas, mosquito-borne diseases are often widespread and because different types of mosquitoes are active at different times of the day (Aedes/Stegomyia) and/or night (Anopheles), travellers are recommended to use 24/7 mosquito bite prevention. The key areas of bite prevention are:
- Use of repellents: These are substances that are applied to the skin to keep away or “repel” mosquitoes and other insects. Their purpose is to reduce the attractiveness of the traveller by interfering chemically with skin stimulants that attract insects to human skin. The most widely used repellent, to date, contains DEET (minimal. 20-30%, max 50%) and studies have shown that DEET is well tolerated for all groups including infants> 2months, children and pregnant women when used in accordance with the product instructions. Other recommended repellents include Icaridin, Eucalyptus citriodora oil and IR3535. Repellents vary in their efficacy and duration of protection. Some products contain a combination of repellents.
- Clothes: wear long sleeves, shoes and socks.
- Impregnation of textiles (clothing, bed nets) with insecticides: Insecticides (such as permethrin) are substances that kill or “knock down” insects.
- Using repellents on the skin and impregnating/spraying textiles is a recommended combined strategy.
- Insecticides can also be dispersed in rooms using sprays or devices that release insecticide. Burning mosquito coils should only be used outdoors.
- Staying in screened and/or air-conditioned rooms with windows closed.
- Sleeping or resting under impregnated bed nets.
The majority of travellers do apply far less than the recommended protective dose of repellent, which will decrease the effectiveness. Repellents need to be applied regularly especially after swimming or in hot, humid conditions conducive to sweating. When using repellents during the day, the sunscreen should be applied 15 minutes prior to the repellent. It is recommended to use 30-50 SPF sun screen to compensate for the reduction in sun protection factor (SPF) caused by DEET.
Repellents (DEET, Icaridin, some essential oil such as citriodora) vary in their effectiveness against different vectors and tend to be slightly less effective against ticks where protection can be substantially increased by impregnating clothing and having socks above trousers to prevent ticks from getting access to bare skin.
The value of repellents in protecting from tsetse flies and sandflies is less well documented, but the combination of repellents and insecticide treated clothing is still highly recommended.
- Hasler T, Fehr J, Held U, Schlagenhauf P. Use of repellents by travellers: a randomized, quantitative analysis of applied dosage and an evaluation of Knowledge Attitudes and Practices. Travel Med Infect Dis 2019: 27-33. Free access at https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1477893918303028?via%3Dihub
- A-Z of some important arthropod-borne infections for travellers (see image below)
- Mosquito repellents bearing this mark have been subjected to an extended test at the Swiss Tropical and Public Health Institute (Basel) and have fulfilled specified requirements. In addition, they are re-tested annually. Irrespective of possible additional information in the packaging text, a product with this quality seal has shown a very good protective effect against mosquitoes for at least four hours in the laboratory test. In Switzerland, the following products are available with this guarantee mark:
Anti Brumm Classic (20% Icaridin) | Anti Brumm Night (20% Icaridin) |
Anti Brumm Forte (28% DEET) | Nobite Extreme (30% DEET und 20% Icaridin) |
Anti Brumm Kids (20% Icaridin) | KIK Activ (20% DEET) |
Anti Brumm Naturel (31% Citriodiol) | SENSOLAR ZeroBite (20% Icaridin) |
Prima di partire, verificate con la vostra compagnia di assicurazione sanitaria acassa malati quali sono le condizioni la vostra assicurazione sanitaria coprirà ledi copertura di eventuali spese di cura e di soccorso nel Paesepaese di destinazione e se è necessario stipulare un'assicurazione complementare.
I costi di ospedalizzazione, soccorso e trasporto all'estero sono spesso così elevati che le prestazioni di base non sono sufficienti. Con un'assicurazione vacanze e viaggi potete evitare spiacevoli conseguenze finanziarie. Alcune carte di credito e il Touring Club SuisseSvizzero offrono prestazioni simili.
Soggiorni più lunghi e studi all'estero: informatevi presso la vostra cassa malati su come siete assicurati/ assicurazione infortuni sulla copertura assicurativa se volete vivere, studiare o lavorare all'estero e se dovete. Magari occorre stipulare un'assicurazione complementare.
Nota in caso di malattia: all’estero:
Contattate il prima possibile la vostra compagnia di assicurazione sanitaria all'esterocassa malati per informarla che avete bisogno di cure urgenti, soprattutto in caso di malattia grave, incidente o ricovero in ospedale. Conservate tutte le fatture e le ricevute di pagamento per poterne richiedere il rimborso al vostro ritorno.
Le dimensioni e la composizione della cassetta di pronto soccorso dipendono da diversi fattori: la destinazione, la durata del viaggio, lo stile di viaggio e le dimensioni del gruppo di viaggio. Una volta preparata correttamente la cassetta di pronto soccorso, è importante conservarla in modo adeguato: a prova di bambino, al riparo da rotture e in un luogo fresco. Prima di utilizzare qualsiasi farmaco, leggete attentamente il foglietto illustrativo per escludere eventuali intolleranze o controindicazioni. Osservare le date di scadenza riportate sulle confezioni dei farmaci. È necessario prestare particolare attenzione all'assunzione di farmaci durante la gravidanza. Il medico vi consiglierà e prescriverà il farmaco più adatto a voi. Attenzione: alcuni farmaci (antidolorifici, derivati della codeina e della morfina, anestetici, sonniferi, steroidi, ecc.) possono essere vietati in alcuni Paesi o richiedere un certificato medico.
Malattie esistenti: portare a casa, in un bagaglio separato (bagaglio a mano), una scorta sufficiente di farmaci necessari regolarmente o occasionalmente.
Profilassi della malaria
- Farmaci: quando si viaggia in un'area malarica
- Repellenti per la pelle (es. Exopic®, Anti-Brumm®, Nobite®; bambini: Anti-Brumm sensitive®, Nobite Haut- Sensitive® a partire da 2 anni)
- Insetticida per tessuti (Nobite Kleidung®)
Reazioni allergiche (ad es. punture di insetti): Portare sempre con sé il farmaco di emergenza prescritto dal medico!
Disinfettare le mani: soluzione idroalcolica (almeno 70% di etanolo).
Ferite
- Disinfettante (ad es. etanolo 75%, Merfen®, Betadine®)
- Materiale di medicazione: benda rapida, cerotti adesivi, benda elastica, garza sterile,
- clip per bendaggio, spille di sicurezza
Strumenti
- Termometro clinico in custodia infrangibile
- Piccole forbici
- Pinzette per corpi estranei
Febbre, freddo, dolore: paracetamolo (Dafalgan®, Panadol®)
Stomaco e intestino
- Farmaci antidiarroici per diarrea acquosa senza febbre (es. Imodium®)
- In caso di diarrea con febbre alta e feci sanguinolente: consultare un medico!
Nei bambini piccoli e negli anziani, preparare un sostituto dei liquidi (ad es. Oralpädon®, ELOTRANS®); negli adulti, è sufficiente aumentare l'assunzione di liquidi e sale.
Nausea, vomito, mal di viaggio: ad es. Motilium®, Trawell®.
Protezione della pelle
- Crema solare (raccomandazione: fattore di protezione > 30, la scelta dipende dal tipo di pelle, dall'intensità dei raggi solari e dalle attività svolte).
- Reazioni alle punture d'insetto: (Fenistil®, Tavegyl Gel®)
Protezione degli occhi
- Occhiali da sole, detergente per lenti
- Congiuntivite: non purulenta: collirio (es. Oculosan®); purulenta: (es. Ciloxan®)
Raffreddore: gocce nasali, spray prima del volo (Nasivine ®, Triofan ®)
Allergie: farmaci personali (antistaminici, farmaci per l'asma, ecc.)
AIDS/malattie sessualmente trasmissibili: Preservativi o Femidom
Disinfezione dell'acqua: pastiglie per la sterilizzazione (es. Aquatabs®, Micropur forte®)
EKRM_Factsheet_Layperson_EN_Mosquito-and-tick-bite-protection.pdf
Sauerstoffmangel im Flugzeug ist heutzutage kein Thema mehr. Auch auf 12 000 m ü.M. entspricht das Sauerstoffangebot im Flugzeug etwa der Höhe von 2000 m ü.M. Die Luftdruckveränderung im Flugzeug ist kaum wahrzunehmen. Es sei denn, Sie sind erkältet, dann kann sich durch das Anschwellen der Schleimhäute die Verbindung von Rachen und Mittelohr verschliessen.
Der zunehmende Aussendruck beim Landen würde Sie dann im Ohr schmerzen. Am besten Sie sorgen vor: mit Nasentropfen, -sprays oder -salben; auch Kauen und Gähnen hilft, den Druck zu lindern. Die trockene Kabinenluft bewirkt zudem ein Austrocknen der Nasenschleimhäute, dagegen hilft eine Nasensalbe.
Thrombosen: Mit ein paar einfachen Vorkehrungen verhindern Sie Durchblutungsstörungen Ihrer Beine durch das lange Sitzen. Schränken Sie Ihre Beinfreiheit nicht durch Gepäckstücke ein, lockern Sie Ihre Muskeln durch ein paar Übungen im Sitzen oder stehen Sie auf und gehen ein paar Schritte. Trinken Sie reichlich (alkoholische Getränke mit Mass!) und Sie werden vor allem lange Interkontinentalflüge besser überstehen. Gut angepasste Kompressionsstrümpfe helfen Ihnen bei Venenleiden.
Der «Jet lag» trifft Sie nach dem Überfliegen mehrerer Zeitzonen mit Erschöpfung und Schlaflosigkeit, denn Ihre innere Uhr stimmt nicht mehr mit der Ortszeit überein. Kleine Nickerchen im Flugzeug, nach der Ankunft, so schnell wie möglich den neuen Lebensrhythmus übernehmen (inkl. Licht- und Sonnenexposition tagsüber) und Sie haben das Übel am schnellsten überwunden. Medikamente können Ihnen dabei helfen, erkundigen Sie sich bei Ihrem Arzt.
Alle Medikamente für die Reise führen Sie am besten im Handgepäck mit. Ist deren Einnahme zeitlich streng vorgeschrieben (z.B.Insulin, Antibabypillen), besprechen Sie vor Ihrer Abreise mit dem Arzt, wie die Anwendung bei grossen zeitlichen Verschiebungen erfolgen soll.
Sind Sie krank oder behindert, ist das Flugzeug Ihr Transportmittel: Sie erhalten Unterstützung, einen Rollstuhl oder die Möglichkeit zu liegen, wenn Sie die Fluglinie rechtzeitig informieren. Liegendtransporte werden stets begleitet. In Notfällen ist mit dem Flugzeug meistens eine rasche Rückkehr nach Hause möglich (s.u." Vorbereitungen und Versicherungen: Medizinische Notfälle im Ausland" ).
Mehr und mehr Menschen machen auf Kreuzfahrtschiffen Urlaub. An Bord ist die medizinische Versorgung unterschiedlich, und ein Transport nach Hause oder ans Festland nicht immer möglich. Ältere Leute, Personen mit chronischen Erkrankungen oder Menschen mit Gangschwierigkeiten sollten eine solche Reise mit ihrem Arzt besprechen. Da bei einer Kreuzfahrt so viele Menschen auf eher engem Raum zusammen unterwegs sind, können sich Erkrankungen wie die Grippe oder Magen Darm Infektionen schnell ausbreiten. Verschiedene Impfungen können sinnvoll sein. Es gibt auch Schiffe, die besonders medizinisch ausgerüstet sind (bsp. Hämodialyse, Rollstühle etc.)
Gesundheits-Empfehlungen
Check up: Vor der Abreise anzuraten bei allen kontrollbedürftigen Erkrankungen. Nehmen Sie einen ausreichenden Vorrat Ihrer regulären Medikamente mit. Es kann hilfreich sein, ebenfalls einen Brief Ihres Arztes (möglichst auf Englisch) mitzunehmen, der kurz Ihre Erkrankung und den gegenwärtigen Therapieplan umreisst.
Sonnenbrand: Zusätzlich zur Sonneneinstrahlung, steigert die Licht-Reflexion durch das Meer die Sonnenintensität. Benutzen Sie Sonnencrème mit hohem Lichtschutzfaktor (mindestens LSF 30, einen Sun Blocker oder physikalisch wirkenden Schutz). Tragen sie ausserdem Sonnenhut und Sonnenbrille (mit guten Gläsern) und vermeiden Sie die Sonnenexposition zwischen 11-15 Uhr.
Hitzschlag: Vermeiden Sie längere Aufenthalte und Ruhepausen in der Hitze an Deck insbesondere in den heissen Mittagsstunden, und denken Sie daran, viel zu trinken, um einem zu starken Flüssigkeitsverlust vorzubeugen.
Seekrankheit: Die Schiffsbewegungen rufen unterschiedliche Wahrnehmungen von Sehen und Gleichgewichtssinn hervor. Dieses Phänomen kann Sie seekrank machen. Eines der ersten Symptome ist typischerweise häufiges Aufstossen, gefolgt von Übelkeit, Erbrechen und manchmal auch Schweissausbrüchen.
Ein paar Tipps: Halten Sie sich in der Mitte des Schiffs auf, wo die Bewegungen weniger ausgeprägt sind. Legen Sie sich ab und zu hin, schnappen Sie frische Luft an Deck und fixieren Sie den Horizont. Es hilft, in den ersten Tagen kleine leichte Mahlzeiten zu sich zu nehmen. Im Allgemeinen hält die Seekrankheit nicht lange an. Nach ein paar Tagen, wenn sich der Körper an die Schiffsbewegungen gewöhnt hat, ist sie vorbei. Es gibt auch vorbeugende Medikamente. Sie sollten eingenommen werden, bevor die Übelkeit entsteht. Fragen Sie Ihren Arzt nach dem für Sie am geeignetsten (es gibt für einige Medikamente Kontraindikationen, auch die Einnahme durch Kinder ist eingeschränkt).
Infektionskrankheiten: Auf Kreuzfahrtschiffen leben tausende Menschen verschiedenster Herkunft auf engem Raum zusammen und manchmal kann es zu kleinen Epidemien kommen. Impfen Sie sich, um sich zu schützen. Von Kreuzfahrtschiffen sind auch schon Fälle von Legionellose berichtet worden (siehe dort).
Impfungen: Basisimpfungen wie die gegen Diphtherie und Tetanus sollten aktuell sein (alle 10 Jahre auffrischen) ausserdem können insbesondere für Landgänge weitere Impfungen sinnvoll sein (bsp. Hepatitis A und andere). Risikopersonen sollten sich auch gegen Grippe und eventuell gegen Pneumokokken impfen lassen. Eine Gelbfieberimpfung könnte für afrikanische und südamerikanische Länder erforderlich sein.
Hygiene: In den letzten Jahren gab es auf Kreuzfahrtschiffen wiederholt Gastroenteritis- epidemien, die durch Norovirus hervorgerufen waren. Waschen Sie sich regelmässig die Hände. Im Falle von Übelkeit oder Durchfall konsultieren sie den Schiffsarzt.
Nahrungsmittel und Trinkwasser: Vorsicht bei Landgängen? Nehmen Sie vorzugsweise gekochte heisse Speisen und Wasser aus versiegelten Flaschen und ohne Eiswürfel zu sich. Vermeiden Sie Obst und Salate sowie rohe Meeresfrüchte.
Malaria: Das Risiko auf Schiffen ist in der Regel gering, da sie meist nur tagsüber in Risikogebieten anlegen und gegen Abend wieder auslaufen. Wenn nur ein Tagesausflug auf afrikanischem Boden vorgesehen ist, kann man auf eine Chemoprophylaxe (Präventiv-Medikation) verzichten. Allerdings ist eine genaue Abklärung mit einem erfahrenen Reise- oder Tropenmediziner ratsam, insbesondere, wenn Sie Landgänge in afrikanischen Häfen südlich der Sahara vorhaben. Bei jedem Fieber nach der Rückkehr von einer Kreuzfahrt mit Landgang in einem Malaria-Risiko-Gebiet müssen Sie an die Möglichkeit einer Malaria Infektion denken und möglichst schnell einen Arzt aufsuchen.
Unfälle: Die hin und wieder recht plötzlichen und ruckhaften Schiffsbewegungen können das Risiko zu stürzen erhöhen, insbesondere bei starkem Seegang. Denken Sie daran, sich am Treppengeländer festzuhalten oder nehmen Sie den Aufzug. Vermeiden Sie, bei starkem Wellengang an Deck herumzuspazieren.
Unter manchen Umständen ist eine Kreuzfahrt nicht empfehlenswert:
- Personen, die unter Umständen schnelle medizinische Versorgung benötigen (kürzlicher Infarkt, kürzlich aufgetretene oder instabile Angina Pectoris)
- Frauen mit Risikoschwangerschaften
- Menschen mit körperlichen Handicaps, Gangunsicherheiten oder Gleichgewichtsstörungen (wegen der Unfallgefahr auf Grund der Schiffsbewegungen)
Einige Empfehlungen
Klima: Informieren Sie sich im Vorfeld über die Wetterverhältnisse damit Sie dann die richtige Garderobe einpacken. Vergessen Sie nicht Ihre Sonnenbrille und vielleicht noch wichtiger Sonnencrème.
Vorsicht Unterwegs: Vorsicht ist am Steuer bei Übermüdung und Jet Lag geboten. Verkehrsunfälle sind in Entwicklungsländern bis zu 20 mal häufiger als in Europa. Verzichten Sie auf Motorradfahrten. Bei Mietwagen wählen Sie ein Fahrzeug mit Sicherheitsgurten und gutem Reifenprofil, vermeiden Sie vor allem Langstrecken- und nächtliche Überlandfahrten. In Taxis sind Sie auf den Rücksitzen besser aufgehoben.
Zeitplan: Sie verhandeln erfolgreicher wenn Sie fit sind! Nehmen Sie sich genügend Zeit für Ihre Reise, planen Sie bei Treffen und Besprechungen die Zeitverschiebung mit ein (am Anfang, orientieren Sie sich an der entsprechenden Zeit zu Hause).
Flugreise/Jet Lag: Die Müdigkeit auf Grund der Zeitverschiebung kann Ihre Aktivität beeinflussen…Folgen Sie den Ratschlägen unter " Flugreise ", damit Sie sich schneller an die neue Zeit anpassen können. Zur Minderung des Thromboserisikos auf Flugreisen, trinken Sie viel Wasser, benutzen Sie Kompressionsstrümpfe und bewegen Sie Ihre Beine regelmässig.
Ernährung/Durchfallerkrankungen: Getränke (insb. mit Eiswürfeln) und Lebensmittel können Krankheiten übertragen. Durchfallerkrankungen sind die häufigsten Beschwerden auf Reisen. In Indien, Ägypten und verschiedenen Entwicklungsländern erkranken über 30 Prozent der Geschäftsreisenden daran. Reisedurchfall trifft vor allem jene, die die Regel "boil it, cook it, peel it - or forget it!" nicht beachten. Verzichten Sie möglichst auf unbehandeltes Leitungswasser, Eiswürfel, Eiscreme, Milchspeisen, Fruchtsäfte, Salate, rohes Gemüse und rohe Meeresfrüchte. Beim Auftreten von Durchfall trinken Sie ausreichende Mengen zur Rehydratation. Wenn Sie weder Blut noch Schleim im Stuhl haben und fieberfrei sind, können Sie kurzzeitig ein Durchfall stoppendes Medikament wie Loperamid (Imodium®) einnehmen, das aber keine ursächliche Behandlung darstellt, sondern nur die Symptome unterdrückt. Eine antibiotische Behandlung kann in einigen Fällen sinnvoll sein (s.u. Krankheiten und Behandlungen
"Durchfallerkrankungen" um spezifische Ratschläge).
Impfungen: Aktualisieren Sie fortlaufend Ihren Impfschutz (Diphtherie-Tetanus sollte alle 10 Jahre aufgefrischt werden, Mumps, Masern Röteln sollten durchgemacht, bzw. Je nach Alter ein- oder zweimal geimpft worden sein), eine Impfung gegen Kinderlähmung (Polio, in Risikoländern Afrikas und Asiens). Für jeden Aufenthalt in Hochrisikogebieten empfehlen sich Impfungen gegen Hepatitis A und Typhus (häufig in Entwicklungsländern, Übertragung durch beider Erkrankungen durch die Aufnahme verunreinigten Wassers und verunreinigter Nahrungsmittel). Eine Grippeimpfung ist für gefährdete Personen sinnvoll (zwischen April und September auf der südlichen Hemisphäre, ganzjährig in den Tropen). Eine Impfung gegen Hepatitis B kann insbesondere relevant für Leute sein, die viel reisen (die Übertragung der Erkrankung erfolgt über Kontakt mit Blut oder anderen Körperflüssigkeiten beispielsweise bei sexuellen Kontakten). Eine Gelbfieber-Impfung kann selbst für Kurzaufenthalte obligatorisch sein (im tropischen Afrika und einigen nördlichen Ländern Süd-Amerikas). Andere Impfungen können bei Epidemien empfohlen sein (bsp. Meningitis in Afrika südlich der Sahara oder Saudi Arabien etc.)
Malaria: Die Malaria stellt in vielen tropischen Regionen, insbesondere in Afrika, ein grosses gesundheitliches Risiko dar. Die Erkrankung wird über Moskitostiche gegen Abend und in der Nacht übertragen. Vor Reisen in betroffene Gebiete ist es unumgänglich, möglichst frühzeitig einen Arzt zu konsultieren, um mit ihm -in Abhängigkeit von der Situation- zu entscheiden, ob es nötig ist, regelmässig Medikamente zur Prophylaxe einzunehmen, oder ob es ausreicht, nur ein Notfall-Medikament mitzunehmen. Ein wirksamer Schutz vor Mückenstichen ist in jedem Falle anzuraten. Im Verlauf der letzten Jahre sind die Erreger der Malaria gegen viele früher gebräuchliche Medikamente resistent geworden, so dass Mittel, die Sie vielleicht noch von früheren Reisen haben unter Umständen nicht mehr wirksam sind. Bei Fieber nach der Rückkehr sollten Sie den Arzt aufsuchen und ihn informieren, wenn Sie sich in einem Malaria Risikogebiet aufgehalten haben. Schauen Sie unter " Reiseziele " nach den aktuellen Empfehlungen für die verschiedenen Länder.
Sexuelle Kontakte: Schützen Sie sich durch das Benutzen von qualitätsgeprüften Kondomen gegen HIV und andere Krankheiten und Infektionen, die durch Geschlechtsverkehr übertragen werden können. Vor Ort finden Sie unter Umständen keine Kondome oder nur solche von zweifelhafter Qualität. Schauen Sie unter "Sexuell übertragbare Erkrankungen" um weitere Auskünfte zu bekommen.
Sicherheit: Erkundigen Sie sich nach den zu erwartenden Risiken und angebrachten Verhaltensweisen. Vermeiden Sie jegliche Aggressionen, sowohl tagsüber, als auch nachts. Machen Sie alleine keine abenteuerlichen Erkundungsgänge an Ihnen fremden Orten oder Gegenden. Vermeiden Sie, grosse Geldsummen mit sich zu führen. Falls Sie von bewaffneten Kriminellen überfallen werden sollten, versuchen Sie nicht, sich zu wehren. Materielle Verluste sind leichter zu verschmerzen, als körperliche. Klicken Sie auf Unfall, Gewalt, Sicherheit für weitere Hinweise.
Versicherung:
Überprüfen Sie vor der Reise Ihren Versicherungsschutz. Ihre Versicherung sollte Krankheiten und Unfälle, sowie für eventuell notwendige Heimtransporte aufkommen. Jedermann kann bei medizinischen Notfällen im Ausland über die Alarmnummer der Schweizerischen Rettungsflugwacht (REGA) rund um die Uhr (++41 333 333 333) Hilfe anfordern.
Weitere Informationen
Schauen Sie unter " Reiseziel " um spezifische Ratschläge bezüglich einzelner Länder zu finden.
Auch in letzter Minute, klicken Sie auf "Aktualitäten " um sich über eventuelle Epidemien in Ihrem Zielland und mögliche präventive und/oder therapeutische Möglichkeiten zu informieren.
Sicurezza generale
SÌ
- Guidare con molta prudenza e indossare la cintura di sicurezza e rispettivamente il casco.
- Informare la famiglia e gli amici in caso di viaggio in una zona isolata o a rischio.
- Portare con sè i numeri di emergenza.
NO
- Non accettare il cambio di denaro per strada; rivolgersi a una banca o a un cambiavalute ufficiale.
- Non pensare che qualsiasi persona, incluso lei stesso, non abbia rischio di essere portatore di una o più infezioni sessualmente trasmissibili.
- Non sospendere i farmaci che assume regolarmente o la profilassi antimalarica se si trova in una zona ad alto rischio di malaria.
Sicurezza alimentare e dell'acqua
SÌ
- Ricordare le misure di sicurezza per gli alimenti e l'acqua.
- Lavare o disinfettare regolarmente le mani.
- Mangiare ciò che si può sbucciare, bollire o cuocere.
- Bere acqua imbottigliata, sigillata o disinfettata.
NO
- Non mangiare cibi poco cotti o crudi.
- Non bere acqua dal rubinetto.
- Non bere bevande con ghiaccio di produzione locale.
- Non mangiare gelati non commerciali, soprattutto se venduti da venditori ambulanti.
Sicurezza con gli animali
SÌ
- Consultare un medico se si viene morsi da animali velenosi (compresi scorpioni, serpenti, razze, meduse).
- Rivolgersi immediatamente a un medico dopo un morso o un graffio di qualsiasi animale (rischio di rabbia!) dopo aver lavato e disinfettato adeguatamente la ferita.
- Immunizzarsi immediatamente contro la rabbia se si viene morsi o graffiati da un mammifero in un paese endemico per la rabbia.
NO
- Non incidere le ferite da morsi di animali velenosi e non applicare lacci emostatici.
- Non lasciare che i bambini giochino con animali o li accarezzino.
- Non toccare gli animali, compresi gli animali domestici che potrebbero non essere vaccinati contro la rabbia.
Sicurezza ambientale
SÌ
- Evitare surriscaldamento corporeo e proteggersi dal sole.
- Prevenire le punture di insetti sia di giorno che di notte, anche in città.
NO
- Non fare il bagno o nuotare in stagni, laghi o in paesi endemici per la schistosomiasi.
- Non eseguire esercizi fisici intensi all'aperto in presenza di un elevato inquinamento atmosferico o di caldo estremo.
In caso di sintomi di malattia
SÌ
- Sottoporsi immediatamente al test per la malaria in caso di febbre >37,5° C durante o dopo la permanenza in una regione endemica per la malaria.
- Consultare un medico in caso di diarrea grave (ad es. sanguinolenta).
NO
- Non aspettare giorni prima di consultare un medico in caso di febbre durante o dopo un soggiorno ai tropici.
- Una protezione ottimale dagli insetti è essenziale per prevenire molte malattie.
- Si tratta di repellenti, indumenti impregnati di insetticidi e precauzioni durante le ore di sonno.
- Le misure di prevenzione delle punture di insetti dovrebbero essere adottate in ogni momento del giorno e della notte nella maggior parte delle aree.
- Questa scheda informativa contiene informazioni importanti sulle varie misure di prevenzione delle punture di insetto.
- Per una preparazione ottimale al viaggio, si consiglia di leggere attentamente queste informazioni.
EKRM_Factsheet_Layperson_IT_Mosquito-and-tick-bite-protection.pdf
- This fact sheet contains important information on various insect bite protection measures.
- For optimal travel preparation, we recommend that you read this information carefully and take the fact sheet with you on your trip.
- Know the mosquitoes and other arthropods of interest at the destination and when they bite
- Use repellents on exposed skin according to product guidelines
- Reapply as directed to ensure protection
- Wear long clothing, socks and shoes
- Spray or impregnate textiles with insecticides
- Sleep under an impregnated bed net or in air-conditioned rooms
- The following approaches do NOT work: eating garlic, wearing perfume, thiamine (Vitamin B1), ultrasound devices, electronic buzzers (power cuts!), mobile phone apps, alcohol, yeast extract
An important part of healthy travel is protection against biting insects and ticks. Mosquitoes, in particular, often transmit diseases such as malaria, dengue, yellow fever and Zika, ticks can transmit borreliosis (Lyme disease), tick-borne encephalitis or tick-bite fevers. Sandflies transmit leishmaniasis and tsetse flies can transmit African sleeping sickness. For some of these diseases, a vaccine or chemoprophylaxis is available but for many diseases, the only protection available is bite avoidance. In many tropical areas, mosquito-borne diseases are often widespread and because different types of mosquitoes are active at different times of the day (Aedes/Stegomyia) and/or night (Anopheles), travellers are recommended to use 24/7 mosquito bite prevention. The key areas of bite prevention are:
- Use of repellents: These are substances that are applied to the skin to keep away or “repel” mosquitoes and other insects. Their purpose is to reduce the attractiveness of the traveller by interfering chemically with skin stimulants that attract insects to human skin. The most widely used repellent, to date, contains DEET (minimal. 20-30%, max 50%) and studies have shown that DEET is well tolerated for all groups including infants> 2months, children and pregnant women when used in accordance with the product instructions. Other recommended repellents include Icaridin, Eucalyptus citriodora oil and IR3535. Repellents vary in their efficacy and duration of protection. Some products contain a combination of repellents.
- Clothes: wear long sleeves, shoes and socks.
- Impregnation of textiles (clothing, bed nets) with insecticides: Insecticides (such as permethrin) are substances that kill or “knock down” insects.
- Using repellents on the skin and impregnating/spraying textiles is a recommended combined strategy.
- Insecticides can also be dispersed in rooms using sprays or devices that release insecticide. Burning mosquito coils should only be used outdoors.
- Staying in screened and/or air-conditioned rooms with windows closed.
- Sleeping or resting under impregnated bed nets.
The majority of travellers do apply far less than the recommended protective dose of repellent, which will decrease the effectiveness. Repellents need to be applied regularly especially after swimming or in hot, humid conditions conducive to sweating. When using repellents during the day, the sunscreen should be applied 15 minutes prior to the repellent. It is recommended to use 30-50 SPF sun screen to compensate for the reduction in sun protection factor (SPF) caused by DEET.
Repellents (DEET, Icaridin, some essential oil such as citriodora) vary in their effectiveness against different vectors and tend to be slightly less effective against ticks where protection can be substantially increased by impregnating clothing and having socks above trousers to prevent ticks from getting access to bare skin.
The value of repellents in protecting from tsetse flies and sandflies is less well documented, but the combination of repellents and insecticide treated clothing is still highly recommended.
- Hasler T, Fehr J, Held U, Schlagenhauf P. Use of repellents by travellers: a randomized, quantitative analysis of applied dosage and an evaluation of Knowledge Attitudes and Practices. Travel Med Infect Dis 2019: 27-33. Free access at https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1477893918303028?via%3Dihub
- A-Z of some important arthropod-borne infections for travellers (see image below)
- Mosquito repellents bearing this mark have been subjected to an extended test at the Swiss Tropical and Public Health Institute (Basel) and have fulfilled specified requirements. In addition, they are re-tested annually. Irrespective of possible additional information in the packaging text, a product with this quality seal has shown a very good protective effect against mosquitoes for at least four hours in the laboratory test. In Switzerland, the following products are available with this guarantee mark:
Anti Brumm Classic (20% Icaridin) | Anti Brumm Night (20% Icaridin) |
Anti Brumm Forte (28% DEET) | Nobite Extreme (30% DEET und 20% Icaridin) |
Anti Brumm Kids (20% Icaridin) | KIK Activ (20% DEET) |
Anti Brumm Naturel (31% Citriodiol) | SENSOLAR ZeroBite (20% Icaridin) |
Es gibt viele Erkrankungen, die man sich während eines Auslandsaufenthalts zuziehen kann. Die meisten sind zwar vielleicht unangenehm, aber weiter nicht gefährlich. Es ist allerdings unverzichtbar, schwere, übertragbare oder tödliche Erkrankungen auszuschliessen. Fieber nach einem Tropenaufenthalt ist ein Notfall.
Konsultieren Sie auf jeden Fall einen Arzt:
wenn Sie sich nach einer Reise krank fühlen und mit folgenden Beschwerden symptomatisch werden :
- Fieber (>37.5°C), Schüttelfrost
- Kopfschmerzen, Nackenschmerzen
- Durchfälle (mehr als 2-3 Tagen, Blut im Stuhl, Fieber, bei Kinder)
- Hautprobleme (Rötung, Einblutungen, Gelbsucht, usw)
- Beschwerden beim Wasserlassen, Brennen, Blut im Urin
- Verdacht auf eine Geschlechtskrankheit
- Husten
Chronische Krankheiten verlangen mehr Vorsicht: ein Routinebesuch bei Ihrem Hausarzt ist empfohlen.
Krank während der Reise? Gehörte ein Arztbesuch oder gar Krankenhausaufenthalt mit zu Ihren Reiseerlebnissen, sollten Sie dieses genau festhalten: Symptome, medizinische Massnahmen und Medikamente, ein Arzt- oder Spitalbericht, wenn möglich sogar die Schachteln der eingenommenen Medikamente.
Malariarückfälle können Monate bis Jahre nach Ihrer Rückkehr auftreten. Versäumen Sie es also nie, Ihren Arzt auf den Auslandaufenthalt aufmerksam zu machen!
Informarsi sulla situazione politica, economica e culturale prima di partire: consolato del Paese in cui ci si reca, siti internet con raccomandazioni di viaggio, ad esempio del Dipartimento federale degli affari esteri: www.eda.admin.ch.
Evitate di viaggiare in zone sconsigliate.
Verificate determinati indirizzi prima di partire: Luogo di soggiorno dopo l'arrivo, indirizzi di persone di riferimento o di un rappresentante locale della vostra agenzia di viaggio, buone cliniche e ospedali.
Informate i vostri parenti sul vostro itinerario, compresi i numeri di telefono a cui potete essere contattati. In caso di viaggi più lunghi, si raccomanda di rimanere in contatto con i parenti e di tenerli regolarmente informati sull'andamento del viaggio e su eventuali cambiamenti con telefonate concordate.
Telefono cellulare: informatevi sulla possibilità di noleggiare o utilizzare il vostro telefono cellulare in loco (utile in caso di emergenza).
Portate con voi una fotocopia del biglietto aereo e del passaporto: estremamente utile in caso di smarrimento dell'originale.
Portate con voi una copia degli indirizzi dei vostri parenti/amici: (numeri di telefono, indirizzi, e-mail nonché una copia della vostra assicurazione sanitaria, di viaggio/rimpatrio, della banca, della centrale telefonica per le cartedi credito, ecc.
Denaro: non portate mai con voi molti contanti e non usate "banconote di grosso taglio". Portate sempre con voi un po di denaro nella valuta del Paese in cui state viaggiando, in modo da non dover cercare un ufficio di cambio che potrebbe essere chiuso al vostro arrivo nel Paese. Dopo l'arrivo, cambiate il denaro all'aeroporto o negli uffici di cambio ufficiali, mai presso privati.
Trasporti: utilizzate i mezzi pubblici (autobus, taxi ufficiali) o chiedete a conoscenti (parenti, amici) di accompagnarvi. Informatevi sui taxi ufficiali presso l'hotel. Chiudete le portiere dell'auto (particolarmente importante ai semafori rossi o durante le soste). Non viaggiate mai di notte (sicurezza stradale ridotta) o in zone pericolose.
Non viaggiate da soli: se dovete viaggiare da soli, evitate le zone pericolose (baraccopoli, porti, quartieri a luci rosse). Non uscite mai da soli di notte a piedi. Una attenzione particolare é raccomandata alle donne, agli anziani e ai viaggiatori disabili. Adottate le precauzioni necessarie per evitare di cadere vittima di furti e aggressioni.
Si raccomanda particolare attenzione negli aeroporti e in tutti i luoghi affollati (stazioni ferroviarie, discoteche, siti religiosi, ecc.) dove uno straniero potrebbe diventare un bersaglio.
Comportatevi con discrezione e rispettate le usanze locali: esistono notevoli differenze culturali e religiose tra l'Occidente e i Paesi dell'Asia, del Medio Oriente o dell'Africa. Comportamenti considerati accettabili in patria possono essere considerati scioccanti o addirittura punibili per legge in un altro Paese.
Informatevi sulle usanze locali in modo che il vostro viaggio si svolga nel modo più tranquillo possibile senza offendere gli abitanti del luogo o incorrere nelle loro ire. È particolarmente importante informarsi sulle festività religiose (Ramadan, feste ebraiche, Quaresima, ecc.) che richiedono determinate regole di comportamento che potreste inconsapevolmente violare. Un comportamento discreto può evitare molti problemi.
Alcol e tabacco: non portate con voi alcolici, tabacco o droghe e non consumateli nei Paesi in cui ciò è vietato.E`sconigliato fumare o bere in pubblico nei Paesi islamici durante il Ramadan (evitate anche di mangiare in pubblico durante il giorno nello stesso periodo).
Relazioni extraconiugali: Le relazioni extraconiugali e gli atti omosessuali sono vietati in molti Paesi.
Corruzione: la corruzione è diffusa tra i dipendenti pubblici di vari Paesi. Non esistono regole di comportamento generalmente applicabili. Cercate di tutelare i vostri interessi in modo ponderato ed educato. La corruzione di autorità straniere è un reato perseguibile anche in Svizzera.
Abbigliamento: seguite le regole e le usanze locali. Evitate di indossare abiti provocanti e di assumere atteggiamenti provocatori. Se seguite il principio "come un camaleonte" quando viaggiate, sarete meno appariscenti come turisti e attirerete meno attenzione (e problemi). Evitate qualsiasi segno esteriore di ricchezza (gioielli di valore, abiti e borse di marca, macchine fotografiche e videocamere a tracolla).
Borsetta: portate con voi poche cose di valore, ma portate sempre con voi del denaro o una carta di credito in una tracolla o in un borsello vicino al corpo. Non portate mai con voi il biglietto aereo o il passaporto durante le visite turistiche, ma solo una fotocopia. Non lasciate mai gli oggetti di valore in camera, ma nella cassaforte dell'hotel.
Foto: Chiedete il permesso prima di fotografare una persona. In alcuni Paesi è vietato fotografare i rappresentanti delle autorità nazionali (polizia, esercito, guardie, milizia), nonché edifici ufficiali o strutture a cui si può attribuire un'importanza strategica (ponti, stazioni ferroviarie, banche, ecc.).
Tenetevi informati durante il viaggio: lo sviluppo di tensioni politiche, economiche e religiose può influenzare rapidamente i rischi in un Paese. Informatevi sugli eventi nei media prima e durante il viaggio.
Alloggio: prendete precauzioni per evitare effrazioni. Se possibile, chiudete a chiave tutte le porte e le finestre.
Rapine: Se vi viene chiesto del denaro, consegnatelo senza opporre resistenza. I danni materiali sono preferibili alle lesioni fisiche.
Altri rischi: Non ignorate i rischi legati al traffico stradale (vedi viaggiare in auto), alle calamità naturali e alla criminalità locale.
Prestate attenzione all'igiene personale e siate prudenti quando mangiate e bevete, soprattutto in ambienti non familiari. Fate attenzione alle condizioni di scarsa igiene: le malattie si trasmettono attraverso le mani, le bevande o il cibo contaminati da materiale fecale.
- Prima di mangiare: Non dimenticate di lavarvi le mani!
- Seguite la classica regola "boil it, cook it, peel it, or forget it" (bollite, cuocete, sbucciate o dimenticate). Il cibo o le bevande contaminate da residui fecali sono la causa principale della diarrea, il problema sanitario più comune tra i viaggiatori: nei Paesi in via di sviluppo viene contratta dal 10 al 40% dei turisti.
- Consumate rapidamente cibi ben cotti e serviti a una temperatura di almeno 60° .Il cibo che aspetta a lungo in cucina puo venire contaminato dalle mosche. Se avete sintomi gastrointestinali non preparate cibo o bevande per altre persone.
- L'acqua pulita può essere ottenuta in modo rapido e semplice utilizzando alcuni prodotti per la sterilizzazione dell'acqua, speciali filtri in ceramica per l'acqua o semplicemente facendo bollire l'acqua per 5 minuti.
È meglio evitare:
- Cibi non cotti o poco cotti, come frutti di mare (soprattutto ostriche), pesce e carne crudi (tartare di manzo ceviche)
- Insalate e verdure crude
- Frutta non sbucciata
- Latte e latticini non pastorizzati
- Gelati e budini non confenzionati
- Buffet freddi
- Acqua del rubinetto per bere, per i cubetti di ghiaccio o per lavarsi i denti (in genere sono sicure l'acqua o le bibite in bottiglie sigillate, il tè o il caffè appena fatti, l'acqua filtrata e bollita, la birra e il vino)
- Asciugamani in comune (ma lavatevi comunque le mani prima di ogni pasto)
La quantità di raggi UV del sole che ci raggiunge dipende dall'ora del giorno, dalla stagione, dalla latitudine e dall'altitudine. Aumenta con la riflessione (superficie dell'acqua, sabbia, neve/ghiaccio) e può essere rilevante anche in condizioni di nuvolosità. L'esposizione ai raggi UV nei tropici è generalmente più elevata a causa della latitudine.
Le scottature solari sono particolarmente pericolose per i bambini e per le persone con pelle sensibile. In generale, tutti sono affetti da questo problema, anche le persone con la pelle scura (ad esempio, i danni agli occhi indotti dal sole!).
L'esposizione ripetuta ai raggi UVB e UVA danneggia la pelle, gli occhi e il sistema immunitario (ad esempio, l'Herpes simplex ricorrente attivato dai raggi UV) e a lungo termine può portare all'invecchiamento prematuro della pelle, al cancro della pelle e alla cataratta.
Gli effetti a corto termine più noti sono le scottature, i colpi di sole e l'allergia al sole:
- Scottature solari: arrossamento, rigonfiamento, dolore e formazione di vesciche sulla pelle
- Colpo di sole: mal di testa, nausea, disidratazione (il colpo di sole influisce sulla capacità del corpo di raffreddarsi alla temperatura normale). Vedere anche la scheda informativa "Condizioni associate al caldo"
- Allergia al sole: brufoli pruriginosi da 24 a 48 ore dopo l'esposizione
Le lesioni cutanee indotte dal sole possono essere potenziate o scatenate dall'applicazione o dal contatto con sostanze naturali o chimiche sulla pelle (ad esempio, olio di limone, alcune piante) o da farmaci, compresi gli antibiotici (ad esempio, la doxiciclina).
Prevenzione
- Evitare il sole soprattutto dalle 10.00 alle 16.00, cercare l'ombra!
- Abbigliamento: camicie e pantaloni a maniche lunghe, indumenti che proteggono dai raggi UV (ad esempio, costumi da bagno), cappelli con tesa (per includere collo, naso e orecchie).
- Indossare occhiali da sole con lenti che proteggono dai raggi UV.
- Indossare creme solari etichettate "ad ampio spettro", "blocchi solari" o "UVA/UVB con fattore di protezione solare (SPF) di 30 o superiore". Applicare la protezione solare prima dell'esposizione e ripeterla regolarmente durante il giorno per mantenere la protezione, in particolare se si suda o si nuota.
- I prodotti autoabbronzanti e l'abbronzatura pre-viaggio non sono raccomandati. Non assicurano nessuna o minima protezione solare e possono addirittura essere dannosi.
Trattamento
- Trattamento delle scottature solari: controllo dei sintomi, priorità alla limitazione di ulteriori esposizioni!
- Scottature solari lievi: compresse fresche, gel topici a base di aloe e calamina topica.
- Bruciature solari gravi e sintomi legati al caldo: reidratazione + vedere la scheda informativa "Condizioni associate al caldo".
In condizioni di caldo elevato, il corpo deve essere in grado di mantenere la propria temperatura raffreddandosi entro i limiti della norma. Uno di questi meccanismi di raffreddamento è il sudore.
Fattori che riducono la capacità di raffreddamento sono
- esposizione inadeguata alle alte temperature per lungo tempo
- aumento dell'umidità (la capacità di raffreddare attraverso il sudore è ridotta!)
- perdita eccessiva di liquidi attraverso il sudore, malattie febbrili o diarrea
- consumo di droghe e alcol (effetto diretto della droga, perdita di liquidi, livello di vigilanza)
- aumento dell'attività fisica (aumento della temperatura del corpo).
Tutti questi fattori favoriscono uno scompenso con aumento della temperatura del corpo e rischio di danni agli organi vitali, compreso il cervello. La condizione che risulta è chiamata esaurimento da calore, rispettivamente colpo di calore. Questa condizione di salute può anche presentarsi gradualmente. È un'emergenza medica e può portare a shock e morte, se non trattata.
Chi è a rischio
Praticamente tutti, anche i giovani e i sani!
- soprattutto i bambini e la popolazione anziana
- soprattutto le persone con malattie croniche o acute, che assumono diversi farmaci
Segni tipici
Sete, bocca secca, urina scura, crampi muscolari, mal di testa, vertigini, nausea, sonnolenza, svenimento, confusione, temperatura del corpo >40°C.
Prevenzione: raffreddamento e reidratazione
- Acclimatazione: considerare un tempo supplementare per abituarsi al caldo con sufficiente riposo.
- Programmare le attività all'aperto al mattino presto o verso la fine del pomeriggio.
- Cercare di rimanere in ambienti interni freschi (ad esempio, centri commerciali o altri luoghi pubblici con aria condizionata), fare una doccia fredda, evitare l'esposizione diretta al sole e cercare ombra e ventilazione (ad esempio con un ventilatore).
- Abbigliamento adeguato: indossare indumenti larghi, leggeri, di colore chiaro e assorbenti (ad esempio, cotone), indossare un cappello a tesa larga e non dimenticare la protezione solare.
- Attività fisica: se non siete abituati a fare attività fisica in un ambiente caldo, iniziate lentamente e aumentate il ritmo gradualmente.
- Indipendentemente dalla sete o dall'attività fisica, bere molti liquidi ed evitare pasti caldi e pesanti. Il sudore abbondante priva l'organismo di sali e minerali. Per sostituirli, si possono usare bevande sportive contenenti elettroliti.
- Evitare di bere alcolici.
- In caso di febbre, diarrea o vomito, è inoltre consigliabile una correzione di liquidi e minerali.
- Se state seguendo una dieta a basso contenuto di sale, se soffrite di diabete, pressione alta o altre patologie croniche, non dimenticate di seguire i consigli del vostro medico prima del viaggio per quanto riguarda la gestione dei liquidi e l'adattamento dei farmaci.
- Non lasciate mai bambini o animali domestici in un'auto parcheggiata, anche se i finestrini sono parzialmente aperti!
Esistono dei parassiti (come le pulci della sabbia o le larve di
alcuni vermi) che possono entrare nel corpo attraverso la pelle, camminando con scarpe chiuse o scarpette da spiaggia eviterete questo rischio.
Per prendere il sole, sdraiatevi su una sdraio, una stuoia di rafia o un telo da bagno, ma preferibilmente non sul terreno nudo.
Per ridurre il rischio di infezione da HIV, osservare le seguenti regole:
Con un nuovo partner sessuale:
- Usare SEMPRE il preservativo o il femidom durante i rapporti sessuali.
- Non mettere lo sperma in bocca, non ingoiare lo sperma.
- Niente sesso orale durante le mestruazioni (niente sangue mestruale in bocca).
Portare i preservativi in valigia (non sono sempre facilmente reperibili sul posto e la loro qualità è talvolta dubbia). Non fate a meno di questa protezione quando siete sotto l'effetto dell'alcol/ droghe, per timidezza o perché non l'avete con voi!
Altre infezioni a trasmissione sessuale
Esistono infezioni sessualmente trasmissibili che possono essere diffuse durante il sesso orale o la condivisione disex toys. In caso di sintomi (perdite, bruciore durante la minzione, brufoli/ulcere localizzate, dolore durante i rapporti sessuali), è necessario consultare immediatamente un medico. Informazioni dettagliate sulle malattie sessualmente trasmissibili sono disponibili al LINK.
Ulteriori precauzioni:
Farmaci iniettabili: utilizzare solo siringhe e aghi sterili monouso.
Chiedere sempre il materiale monouso non utilizzato per trattamenti medici o naturopatici (agopuntura), tatuaggi o piercing.
Non utilizzare rasoi o spazzolini da denti di altre persone.
Per ulteriori informazioni
https://lovelife.ch
https://aids.ch
Es ist wichtig, auf Reisen über den Grad der Luftverschmutzung informiert zu sein, insbesondere, wenn Sie an chronischen Herz- oder Lungenkrankheiten (Asthma, Emphysem, obstruktive Krankheit) leiden oder mit Kindern reisen. Unter sehr starker Luftverschmutzung können selbst gesunde Erwachsene leiden. Die Größe der Städte, das Klima, die Jahreszeit, die Winde sowie die Tageszeit können eine Rolle spielen. An Tagen mit sehr hoher Luftverschmutzung bleiben Sie am besten so viel wie möglich in geschlossenen Räumen und reduzieren Ihre körperliche Tätigkeit. Vergessen Sie nicht, Ihre üblichen Arzneimittel zu nehmen (Asthmatiker: tragen Sie Ihren Bronchodilatator immer bei sich!). Wenn sich Ihr Gesundheitszustand verschlechtert oder neue Symptome auftreten, sollten Sie einen Arzt zu Rate ziehen. Vermeiden Sie eventuell manche Reiseziele während der kritischen Jahreszeiten.
Wichtigste Gründe der Luftverschmutzung
Von der Luftverschmutzung sind alle Länder betroffen, sowohl Industrieländer als auch Entwicklungsländer. Eine Vielzahl von Molekülen, die vom Straßenverkehr, von Verbrennungsvorgängen (Brennholz, Steinkohle), von der Industrie und der Landwirtschaft erzeugt werden, sind in der Luft vorhanden und können gesundheitsschädigend sein: Feinstäube, Kohlenmonoxid, Ozon, Stickstoffdioxid, Schwefeldioxid, Chemikalien, radioaktive Partikel, flüchtige organische Verbindungen (Benzol, Halogene) und Schwermetalle.
Auswirkungen auf die Gesundheit
Nach Schätzungen der WHO ist die Luftverschmutzung in städtischer Umgebung jährlich weltweit für 2 Millionen Todesfälle verantwortlich. Das größte Risiko geht von Feinstäuben und Ozon aus. Die Luftverschmutzung kann Herzkreislaufkrankheiten oder Erkrankungen der Atemwege (Asthma, akute oder chronische Bronchitis, Bronchiolitis usw.) verursachen oder verschlimmern und zu Krebs führen (chronische Exposition). Kinder sind besonders empfindlich. Außer den Lungen und dem Herzen können die verschiedenen Schadstoffe auch das Blut, das Nervensystem und die Nieren angreifen.
Klinik
Die Menschen reagieren unterschiedlich auf die Luftverschmutzung. Häufig wird über Brennen in den Augen oder im Hals sowie über Husten, Engegefühl in der Brust, Atemnot, pfeifendes Atmen (Asthma), Auswurf und Müdigkeit geklagt.
Einfluss von Wetter und Tageszeit
Es lassen sich stark fluktuierende Schadstoffkonzentrationen in der Luft in Abhängigkeit von den meteorologischen Bedingungen (der Wind verteilt sie und verringert ihre Konzentration) und von der Tageszeit (Stoßzeiten) beobachten. Die Ozonbildung nimmt in sehr heißen Sommern ohne Wind mit der Sonnenstrahlung zu (Smog) und im Winter bei Nebel, der die Luft zum Stehen bringt (die Luftverschmutzung sammelt sich unter den Wolken mit dem Phänomen der Temperaturinversion).
Vorbeugung: Verringerung der Exposition
- Herzkrankheiten, Erkrankungen der Atemwege, Kinder: schränken Sie Ihre Tätigkeiten im Freien bei mittleren bis hohen täglichen Konzentrationen ein
- Sehr hohe Konzentration: auch gesundere Erwachsene sollten in geschlossenen Räumen bleiben
- Vermeiden Sie es, zu Zeiten der höchsten Umweltverschmutzung nach draußen zu gehen und schränken Sie Ihre körperlichen Anstrengungen ein
- Nehmen Sie ein Taxi; schließen Sie im Auto die Fensterscheiben und schalten Sie die Funktion "Umluft" (Klimaanlage) ein
- Sommersmog: schränken Sie Ihre körperlichen Tätigkeiten im Freien am Nachmittag ein (versuchen Sie diese auf den frühen Morgen oder nach dem Sonnenuntergang zu verlegen), während im Winter, solange keine Temperaturumkehr stattfindet, der Ozonwert auch bereits am Morgen hoch ist
- Vermeiden Sie Spaziergänge / Radfahren an Straßen mit dichtem Verkehr, ziehen Sie Grünanlagen und Fußgängerzonen vor
- Chronische Krankheiten: nehmen Sie Ihre üblichen Arzneimittel ein (vergessen Sie nicht, sie auf die Reise mitzunehmen);
- Asthmatiker: tragen Sie Ihren Bronchodilatator immer bei sich!
- Das Tragen einer Maske ist wenig wirksam und bei Wärme schlecht verträglich
Schadstoffmessungen und Grenzwerte
Die einzelnen Länder messen unterschiedliche Schadstoffe und verwenden nicht die gleichen Indizes. Die Konzentration sehr schädlicher Schwebeteilchen vom Typ PM 10 (weniger als 10 µm Durchmesser) und PM 2,5 (weniger als 2,5 µm Durchmesser) ist, was die Gesundheit anbelangt, ein wichtiger Indikator der Luftverschmutzung in städtischer Umgebung.
Folgende Werte dürfen nicht überschritten werden (Richtlinien der WHO 2005):
Schwebeteilchen PM 2,5: 25 µg/m3 über 24 Stunden gemittelt (und 10 µg/m3 im Jahresmittel)
PM 10: 50 µg/m3 über 24 Stunden gemittelt (und 20 µg/m3 im Jahresmittel)
Ozon (O3): 100 µg/m3 über 8 Stunden gemittelt
Air Quality Index (AQI)
Luftverschmutzung nach Regionen
AIRQUALITY NOW: Europäische Website für Luftqualitätsindex
PREVAIR.ORG : Prognosen und Kartographie der Luftqualität für Europa und die ganze Welt
AIR Now : Luftqualitätsindex: Städte in den USA und weltweit
Für weitere Informationen
Weltgesundheitsorganisation (WHO): "Air quality and health"
Sporttauchen verbindet Naturerlebnis und sportliche Leistung, man benötigt aber auch Selbstverantwortung und Teamfähigkeit. Erfahrung und körperliche Fitness sind wesentliche Faktoren für einen erfolgreichen, risikoarmen Tauchgang. Die überwiegende Anzahl von Tauchunfällen ist durch Fehlverhalten des Tauchers verursacht. Das Befolgen der Sicherheitshinweise und eine vernünftige Einschätzung der eigenen Fähigkeiten und Grenzen vermindern jedoch das Risiko dieses Sports wesentlich und machen ihn zum Freizeitvergnügen eines breiten Publikums.
Vor der Reise
Fitness ist eine Voraussetzung
Krankheiten oder Einschränkungen der körperlichen Leistungsfähigkeit, die an Land vielleicht keine Probleme verursachen, können unter Wasser fatale Auswirkungen haben. Lassen Sie Ihren Gesundheitszustand durch Ihren Arzt überprüfen und klären Sie gesundheitliche Probleme in jedem Fall vor den Tauchferien ab. Besprechen Sie auch mit Ihrem Arzt ob eine eventuelle Dauermedikation oder gelegentliche Medikamenteneinnahme mit dem Tauchen vereinbar ist.
Kontraindikationen für das Tauchen
- Schwangerschaft
- Einschränkungen der körperlichen Leistungsfähigkeit: Starkes Übergewicht, Herz- oder andere Krankheiten
- Kinder vor dem 14. Lebensjahr
- Lungenkrankheiten (wie Belastungsasthma, Emphysem, Fibrose, spontaner Pneumothorax in der Vorgschichte, o.a.)
- Instabile Erkrankungen (beispielsweise Asthma, Diabetes o.ä.)
- Hals-, Nasen- oder Ohrenprobleme: wie ein perforiertes Trommelfell, eine Mittelohrentzündung, starker Schnupfen, Nebenhöhlenentzündun
- Schwindelzustände und bei Krankheiten, die zu Störungen des Bewusstseins führen können (wie Epilepsien, Multiple Sklerose, Innenohrschäden o.ä. )
- Psychiatrische Erkrankungen (Depressionen, Verhaltensstörungen)
Medikamente und Tauchen
Die regelmässige Einnahme von Malariaprophylaxe ist mit dem Tauchen vereinbar, sofern das entsprechende Präparat keine problematischen Nebeneffekte verursacht. Beruhigungsmittel, Schlaftabletten, starke Schmerzmittel und Medikamente, die zu einer Verlangsamung des Reaktionsvermögens führen können, vertragen sich mit dem Tauchsport jedoch keinesfalls.
Tauchtauglichkeitszeugnis
Praktisch jede vertrauenswürdige Tauchbasis verlangt ein Tauchtauglichkeitszeugnis. In der Regel kann dieses vom Hausarzt ausgestellt werden. Eine eingehende ärztliche Untersuchung ist für jeden angehenden Taucher vor dem ersten Tauchgang (vor allem Lungenfunktion, Kreislauf, Augen, Ohren, Nase, Hals) obligatorisch.
Informieren Sie sich über:
Evakuierungsmöglichkeiten, Zentren mit Überdruckkammern und Möglichkeiten der Sauerstofftherapie (100%) am Tauchplatz. Bei jedem Tauchgang Notfallnummern und Sauerstoffbezugsquelle immer präsent haben.
Tauchschulung
Schulungstauchgänge sind für den Anfänger unerlässlich. Auch Wiedereinsteiger müssen sich mit einem lokal erfahrenen Tauchlehrer vor Ort bezüglich der lokalen Gegebenheiten wie Gezeitenwechsel, Strömungen, spezielle Fauna und Flora orientieren. Dank solcher begleiteten Tauchgänge gewöhnt man sich in Ruhe und ohne Stress an die besonderen Verhältnisse unter Wasser. Wenden Sie sich an eine gute Tauchschule mit hochwertigen Ausrüstungen in gutem Zustand. Achten Sie darauf, dass Ihre Tauchlehrer ein international anerkanntes Zertifikat besitzen.
Während des Tauchens
Unterkühlung vermeiden
Wasser ist ein sehr guter Wärmeleiter. Auch in warmen Gewässern kann eine starke Unterkühlung auftreten. Ein Tauchanzug hilft, die Wärme zu isolieren, und bietet gewissen Schutz vor giftigen Pflanzen, Tieren oder scharfen Gegenständen (Korallenriffe o.a.).
Druckausgleich
Schon auf zehn Metern Tauchtiefe ist der Umgebungsdruck rund doppelt so hoch wie an der Oberfläche. Dieser Druck nimmt entsprechend der zunehmenden Tauchtiefe kontinuierlich zu (pro 10 Meter 1 bar). Zwar nimmt der Taucher den durch das Gewicht des Wassers auf ihn ausgeübten Druck nicht direkt wahr, die Druckunterschiede wirken sich aber insbesondere auf die luftgefüllten Hohlräume des Körpers aus. Ein ständiger Druckausgleich ist insofern während des Ab- und Aufstiegs (Zu- und Abnahme des Drucks) unerlässlich.
Ein mangelhafter Druckausgleich kann zu einem Barotrauma (Schädigungen durch Unterdruck) führen. Beim Abtauchen ist der Druckausgleich insbesondere für die Ohren wichtig. Sonst kann im Mittelohr ein Unterdruck entstehen, wodurch das Trommelfell nach innen gezogen wird und unter Umständen reissen kann. Beim Auftauchen ist es wichtig, nicht den Atem anzuhalten, denn die Luft in den Atemwegen und der Lunge dehnt sich beim Auftauchen aus, was zu Rissen im Gewebe führen kann.
Gerade das Aufsteigen Richtung Wasseroberfläche darf nicht unkontrolliert geschehen. Entsprechend der Dauer und Tiefe des durchgeführten
Tauchganges sind sog. Dekompressionsstufen absolut einzuhalten. Wer sich nicht daran hält, begibt sich in Lebensgefahr. Sie finden die Werte für die Dekompressionsstufen in Tauchlisten oder auf Ihrem Tauchcomputer. Dieses Verhalten erlaubt es, das in den Geweben gelöste Gas zu eliminieren. Ein zu schnelles Auftauchen kann auf Grund der Bildung von Stickstoffbläschen das Gewebe schädigen und den sog.
Dekompressionsunfall verursachen. Dieser äussert sich hauptsächlich im Bereich der Haut, der Gelenke, des Rückenmarks und Innenohrs.
Im Falle von Problemen unter Wasser
Bleiben Sie möglichst ruhig und versuchen Sie, nicht in Panik zu geraten, damit Sie nicht zu schnell an die Wasseroberfläche aufsteigen. Erbitten Sie die Hilfe Ihrer Tauchbegleitung und folgen Sie den Ratschlägen der Tauchlehrer, die sich mit den lokalen Gegebenheiten am besten auskennen.
Vorsicht vor Risiken, die mit der Tauchtiefe zusammenhängen
Stickstoff hat eine narkotisierende Wirkung, wenn man ihn mit einem hohen Gasdruck einatmet, wie es in grosser Tiefe der Fall ist (Tiefenrausch). Dies kann zu unsinnigem und sogar gefährlichem Verhalten führen. Das Risiko für diese Komplikation wächst deutlich ab einer Tauchtiefe von mehr als 30 m.
Sicherheitsregel
- Tauchen Sie nie alleine
- Wenn Sie sich nicht gut fühlen, verzichten Sie auf den Tauchgang
- Tauchen Sie nicht nach Genuss von Alkohol oder nach der Einnahme von Beruhigungsmitteln, Drogen und anderen die Psyche verändernden Stoffen und Medikamenten.
- Tauchen Sie nur bis maximal 30 m (Anfänger nur bis 20 m)
- Tauchen Sie nicht häufiger, als zweimal pro 24 Stunden
- Warten Sie nach dem Tauchen mindestens 12 Stunden vor einem Aufstieg auf > 200m (z.B. Bergwanderung)
- Fliegen Sie frühestens 24 Stunden nach dem letzten Tauchgang
Bei Krankheit oder Unfall
Wenn Sie bezüglich Ihres Gesundheitszustandes unsicher sind, konsultieren Sie sofort einen Arzt, insbesondere, wenn die Beschwerden in Folge eines Tauchgangs aufgetreten sind. Ohrenschmerzen können Zeichen eines Barotraumas oder einer Mittelohrentzündung sein. Beides erfordert eine medizinische Behandlung und eine Unterbrechung der Tauchaktivitäat.
Ohrenentzündung (Swimmer's ear; Otitis externa)
Vor allem in tropischem Klima, bei starkem Schwitzen und bei dauernder Wasserexposition kann die Oberfläche der Haut im Gehörgang porös werden, so dass Bakterien in tiefere Hautschichten eindringen und dadurch zu einer Entzündung im Bereich des Ohres führen können. Zur Behandlung können entzündungshemmende oder antibiotisch wirksame Ohrentropfen indiziert sein. Um solchen Infektionen vorzubeugen, ist auf Ohrreinigung mit
Wattestäbchen, die zu kleinen Verletzungen führen können zu verzichten. Spülen Sie die Gehörgänge nach jedem Tauchgang unter der Dusche mit sauberem Wasser. Bei Tauchern, die eine besondere Neigung zu solchen Entzündungen haben, ist zudem eine Prophylaxe zu empfehlen. Eine Woche vor Abreise soll eine Behandlung mit Wasser-Essig-Tropfen begonnen werden. Eine solche Lösung kann selbst hergestellt werden. Ein Pipettenfläschchen ist in der Apotheke erhältlich. Es wird zur Hälfte mit Leitungswasser und zur Hälfte mit Obstessig (kein Wein- oder Kräuteressig!) gefüllt. Abends werden drei Tropfen dieser Flüssigkeit in jeden Gehörgang geträufelt. Diese Prophylaxe wird während der Tauchferien weitergeführt.
Wann müssen Sie einen Tauchunfall annehmen
Die Symptome eines Tauchunfalls können während des Tauchgangs oder auch danach auftreten. Jede Veränderung des Gesundheitszustands oder des Verhaltens innerhalb von 24 Stunden nach einem Tauchgang muss, bis zum Beweis des Gegenteils, als Tauchunfall gewertet werden. Leitsymptome sind:
- Gelenk- oder Muskelschmerzen, Juckreiz der Haut, urtikarielle Veränderungen (meist gerötete, juckende Hautschwellungen)
- Neurologische Auffälligkeiten : Sensibilitätsstörungen oder Ameisenlaufen, Lähmungserscheinungen oder Schwäche, Gangschwierigkeiten und Gleichgewichtsstörungen, Schwierigkeiten beim Wasserlassen oder bei der Defäkation, Schwindel, Übelkeit und Erbrechen, Störungen der Sprache oder des Sehvermögens, Verwirrungszustände, Krämpfe, Ohnmacht oder Koma.
- Atemschwierigkeiten : Luftnot, Husten, blutiger Auswurf, Brustschmerz oder ein Erstickungsgefühl.
- Bauchschmerzen
Erste Hilfe: Kardiopulmonale Reanimation, wenn nötig. Wenn möglich 100% Sauerstoff zum Atmen. Einweisung in ein Druckkammerzentrum
Vor der Rückreise: Unterdruck im Flugzeug
Der in Passagierflugzeugen auf Reisehöhe eingestellte Kabinendruck entspricht etwa einer Höhe von 2000 bis 2500 Metern über Meer und damit einem relativen Unterdruck in Bezug auf den Druck auf Meeresniveau. Falls die Gewebe des Körpers nach vorangegangenen Tauchgängen noch mit Gas belastet sind, kann diese erneute Dekompression im Flugzeug zu einem Dekompressionsunfall führen. Deshalb ist strikte zu beachten:
36 Stunden vor dem Flug: keine Repetitivtauchgänge, keine Tauchgänge in grosse Tiefen
24 Stunden vor dem Flug: nicht mehr tauchen !
Weitergehende Information
Professional Association of Diving Instructors (PADI): http://www.padi.com
Confédération Mondiale des Activités Subquatiques (CMAS) ): http://www.cmas.ch
National Association of Underwater Instructors (NAWI): http://www.naui.com
DAN (DIVERS ALERT NETWORK): http://www.daneurope.org
Telefonische Auskunft bei Tauchnotfällen
Internationale DAN ALARM Zentren (NUR für Notfälle)
Region (DAN) Institution Telefon
DAN America Duke University Medical Center, NC, USA +1 919 684 4326 +1 919 684 8111
DAN Latin America DAN Latin America Hotline (Spanish and Portuguese) +1-919-684-9111
DAN South-East Asia-Pacific DES Australia, Royal Adelaide Hospital +61 (8) 8212 9242
DAN South-East Asia-Pacific DES New Zealand +64 (9) 445 8454
DAN South-East Asia-Pacific Singapore Naval Medicine & Hyperbaric Center +65 750 55 46
DAN South-East Asia-Pacific DAN SEAP Philippines +02 815 99 11
DAN Europe DAN Europe 24 hour hotline +39 039 605 7858
DAN Japan Tokyo University Medical Center +81 3 381 249 99
DAN Southern Africa Southern Africa 24 hour hotline +27 11 254 1112
Badespass und Wassersport sind besonders beliebte Ferienaktivitäten, die allerdings gewisse Risiken bergen können. Die Hauptgefahr sind Unfälle (Zusammenstösse zwischen Booten etc.), Unterkühlung und Ertrinken. Erkundigen Sie sich nach den lokalen Gegebenheiten (Wassertemperatur, Meeresströmungen, Gifttiere, Wettervorhersage). Der Wärmeverlust im Wasser ist wesentlich schneller, als in der Luft, und selbst gute Schwimmer können sich in kaltem Wasser schnell in Schwierigkeiten befinden. Seien Sie mit Kindern am Ufer wachsam, insbesondere, wenn sie jünger, als 5 Jahre sind, denn dann ist die Gefahr von Ertrinkungs- Unfällen besonders hoch. Nehmen Sie auf Bootsfahrten immer einen Rettungsring und Schwimmwesten mit.
- Vermeiden Sie, alleine zu Baden, oder Bootsfahrten zu unternehmen
- Nehmen Sie sich vor Unterkühlung in Acht. Wagen Sie sich nur für kurze Zeit ins kalte Wasser. Man kühlt im kalten Wasser ausgesprochen schnell aus, das kann Krämpfe und einen Orientierungsverlust zur Folge haben. Ein solcher Zustand der Unterkühlung kann auch bis zum Bewusstseinsverlust oder einem Herzstillstand führen. In sehr kaltem Wasser können auch gute Schwimmer in kurzer Zeit ertrinken. Tauchen Sie immer langsam und schrittweise in das Wasser ein, um eine gewisse Anpassung an die Temperatur zu erlauben.
- Strömungen und Gezeiten:
Informieren Sie sich über die Gegebenheiten vor Ort und baden Sie nur in überwachten Uferabschnitten. Wenn Sie in eine Strömung geraten, versuchen Sie nicht, dagegen anzuschwimmen: Sie riskieren sich zu erschöpfen. Beim Schwimmen in Flüssen, schwimmen Sie diagonal, um weiter flussabwärts ans Ufer zu gelangen. Im Meer sollten Sie dagegen eher parallel zum Ufer schwimmen, um möglichst eine Schwimmbahn, ohne Strömung zu finden. Bleiben Sie auf Luftmatratzen und Schlauchbooten wachsam, damit Sie nicht zu weit vom Ufer abgetrieben werden. - Kinder: beaufsichtigen Sie Kinder immer im Wasser und auf Booten. Wenn Ihre Kinder nicht schwimmen können versperren Sie Türen Ihres Hotelzimmers, die einen Zugang zum Strand oder zu einem Swimmingpool erlauben. Aufblasbare Schwimmflügel und Badekleidung mit Styroporschwimmern stellen einen gewissen Schutz dar, ersetzen aber keineswegs eine dauerhafte Aufsicht. Beaufsichtigen Sie auch grössere Kinder, wenn keine Bademeister oder Rettungsschwimmer anwesend sind. Bei Ihnen ist das Risiko für Unfälle durch ausgelassene Spiele (Springen auf andere Kinder, Untertauchen, Wasserbombe etc.) grösser.
- Seien Sie vorsichtig bei Kopfsprüngen, bewegtes Wasser könnte Felsen oder andere Schwimmer verbergen und ist unter Umständen weniger tief, als es erscheint.
- Tragen Sie auf dem Meer eine Schwimmweste, insbesondere auf kleinen Booten und bei Bootsfahrten im kalten Wasser.
- Schützen Sie sich am Meer vor der Sonne (Verstärkung der Strahlung): Nutzen Sie Sonnencréme mit einem hohen Lichtschutzfaktor, die ausserdem wasserfest ist.
- Seien Sie vernünftig nach einem opulenten Mahl oder einem längeren Sonnenbad. Tauchen Sie schrittweise in das Wasser ein, und verlassen Sie es sofort bei Anzeichen von Unwohlsein oder Krämpfen. Vermeiden Sie den Alkoholgenuss vor dem Baden.
- Gefährliche Meerestiere: Informieren Sie sich über das Vorkommen gefährlicher Tiere in der Region und die nötigen Vorsichtsmassnahmen. Plastiksandalen oder Schwimmflossen schützen Ihre Füsse vor Stacheln von Seeigeln, kaputten scharfkantigen Muscheln oder Glasscherben. Schwimm- oder Taucherbrillen erleichtern es, Quallen und anderen giftigen Meerestieren auszuweichen.
Falls Sie im Wasser in Schwierigkeiten kommen
Stürze ins kalte Wasser:
Konzentrieren Sie sich darauf, möglichst schnell zu einem Boot oder ans Ufer zu kommen. Behalten Sie Ihre Kleidung zunächst an, denn sie kann ein bisschen Wärme zurückhalten. Entledigen Sie sich aber unbedingt Ihrer Schuhe und anderer schwerer Dinge wie beispielsweise Taschen. Es ist wichtig, dass Sie ruhig bleiben. Versucht ein anderer Schwimmer, Sie zu retten, krallen Sie sich möglichst nicht an Ihm fest, damit Sie nicht beide ertrinken. Drehen Sie sich auf den Rücken und folgen den Anweisungen Ihres Retters.
Versuchen Sie durch Zeichen, Aufmerksamkeit auf sich zu lenken: Heben Sie einen Arm und machen ausladende Bewegungen von links nach rechts. Ermüden Sie sich nicht durch Schreien und wildes Gestikulieren.
Um jemanden zu retten: Werfen Sie sich nicht heldenhaft ins Wasser, wenn es auch eine andere Alternative gibt. Es ist besser, ein Boot, eine Rettungsstange oder -leine zur Rettung einzusetzen. Wenn Sie schwimmen müssen, nehmen Sie eine Schwimmweste, einen Rettungsring, eine Rettungs- oder Wäscheleineleine, um die gefährdete Person zu sichern.
Krämpfe: Hören Sie auf zu schwimmen, drehen sich auf den Rücken, um sich auf dem Wasser treiben zu lassen, und die betroffene Extremität zu entspannen. Bei Krämpfen in der Wade oder dem Oberschenkel, strecken Sie das Bein, ziehen den Fuss zu sich und massieren den schmerzenden Muskel. Krämpfe treten häufiger im kalten Wasser bei intensiver oder lang dauernder Anstrengung auf. Sie sind ein Alarmsignal, das Sie nicht ignorieren sollten.
Erste Hilfe bei Ertrinkungsunfällen
Versuchen Sie immer, Ertrinkungsopfer wiederzubeleben. Oft ist sehr kaltes Wasser eine Komponente, die bei solchen Unfällen eine Rolle spielt. Es schützt allerdings Herz und Gehirn, so dass das Opfer gute Überlebenschancen hat. Schicken Sie einen der Umherstehenden los, um schnell wie möglich professionelle Hilfe zu holen. Ein Erste Hilfe Kurs bei dem man Techniken zur Wiederbelebung lernt kann sehr hilfreich sein, insbesondere vor einer langen Reise oder einer Schiffsfahrt auf dem Meer.
Sportliche Aktivitäten können zu Stürzen und Verletzungen wie Verstauchungen oder Brüchen etc. führen. Faktoren, die solche Unfälle begünstigen sind Müdigkeit, Trainingsmangel, unzureichende Ausrüstung oder schlechte Umgebungsbedingungen, wie glatte Wege, Eis, Hitze etc. Im Zweifel ist es immer besser wegen eventueller Behandlungen oder weiterführender Abklärungen (beispielsweise Röntgenbilder zum Frakturausschluss o. ä.) einen Arzt zu konsultieren. Es folgen einige generelle Empfehlungen....
Vorbeugung
- Wärmen Sie Ihre Muskulatur vor körperlicher Anstrengung auf und machen unter Umständen Dehnungs-Übungen (je nach geplanter Aktivität).
- Benutzen Sie geeignete Ausrüstung, die Ihrem Körperbau entspricht, insbesondere angepasste, eingelaufene Schuhe sind wichtig.
- Machen Sie bei Zeiten eine Pause, bevor Sie richtig müde werden, und berücksichtigen Sie Ihre körperlichen Grenzen. Die meisten Unfälle geschehen gegen Abend, gegen Ende der Unternehmung (beispielsweise bei der letzten Abfahrt mit den Ski) oder im Rahmen einer sonst ungewohnten sportlichen Aktivität.
- Achten Sie darauf ausreichend zu trinken, insbesondere, wenn es heiss ist oder Sie schweisstreibende Anstrengungen unternehmen. Schützen Sie sich vor der Sonne (mit Sonnencrème, -brille und -hut). Meiden Sie die heissesten Tageszeiten (Vorsicht, es besteht die Gefahr eines Sonnenstichs).
- Seien Sie Vorsichtig mit Medikamenten, die das Reaktionsvermögen beeinträchtigen, zu Schläfrigkeit oder Schwindel führen.
Verstauchungen, Zerrungen von Bändern oder Muskeln: was tun?
- Stellen Sie die betroffene Extremität ruhig: belasten Sie die betroffene Extremität nicht, halten Sie sie ruhig und entspannt, und legen Sie sie leicht hoch
- Kühlen Sie die betroffene Stelle so schnell wie möglich mit Eis, einem Cool Pack (eingewickelt in einem dünnen Tuch oder beispielsweise in einer Socke) oder mit kaltem Wasser
- Komprimieren Sie die betroffene Stelle leicht mit einem Tape Verband oder einer mässig straffen elastischen Binde die weder zu satt noch zu leicht gebunden ist.
- Konsultieren Sie einen Arzt
Zeichen für eine schwerere Verletzung sind: ein Knacken oder ein knirschendes Gefühl, Unwohlsein zum Verletzungszeitpunkt (insbesondere Erbrechen), schnelle Schwellung oder Verfärbung.
Wenn Sie eine bekannte Blutungsneigung haben, oder das Blut verdünnende Medikamente wie beispielsweise Aspirin® oder Marcumar® einnehmen, sollten Sie sofort einen Arzt aufsuchen, um eventuelle Einblutungen auszuschliessen, die nicht immer sofort sichtbar.
Ermüdungsbrüche
Im Rahmen langer Fussmärsche beispielsweise können sogenannte Ermüdungsbrüche auftreten, die auf wiederholte Stosswirkung auf die Ferse oder die Füsse (seltener auf Höhe der Beine) zurückzuführen sind. Sie sollten in Betracht gezogen werden, wenn während oder nach längerem Fussmarsch Schmerzen auftreten. Diese Frakturen werden nicht notwendigerweise mit einem Gips behandelt, aber die Extremität sollte je nach Verlauf 2-6 Wochen entlastet und ruhig gestellt werden. Zur Vermeidung, gewöhnen Sie sich langsam an längere Märsche, tragen Sie Schuhe mit guten Sohlen und vermeiden Sie, einen zu schweren Rucksack zu tragen.
Wunden und Schnitte
- Waschen Sie die Wunde grünlich und desinfizieren Sie
- Konsultieren Sie einen Arzt, falls es sich um eine tiefe Wunde handelt, das Risiko einer Schädigung von Bändern oder Nerven besteht, oder das Gesicht betroffen ist. Unter Umständen muss die Wunde in der Tiefe gereinigt oder genäht werden, bedarf eines abschliessenden Verbandes oder einer Versorgung mit Pflastern, wie beispielsweise Steristrips®
- Stellen Sie sicher, dass Ihre Impfungen gegen Tetanus aktualisiert sind (alle 10 Jahre auffrischen) sogar, falls es sich nur um eine Schürfwunde handelt
- Bei Wunden an den Füssen müssen Fremdkörper ausgeschlossen oder entfernt werden (Glas, kleine Steinchen oder Stacheln)
Blasen
Blasen entstehen durch wiederholte Reibung an der Haut (beispielsweise an den Händen beim Tennis oder and den Füssen beim Laufen) und können in der Regel durch eine geeignete Ausrüstung vermieden werden:
- Schuhe ohne dicke Nähte, kurze Nägel
- Angenehm zu tragende, eingelaufenen Schuhe in der passenden Grösse (eine halbe Nummer grösser, als nötig)
- Pflaster an anfälligen Stellen, um die Haut vor dem Auftreten von Blasen vor Reibung zu schützen
- Der Durchmesser des Griffs von Tennisschlägern angepasst an die Grösse der Hand
- Den Rucksack individuell einstellen
Wenn die Haut intakt ist, reissen Sie die Blase nicht auf! Die Haut ist eine natürliche Barriere gegen Infektionen. Wenn es für Sie angenehmer ist, können Sie mit einer sterilen Nadel in die Blase stechen, um sie zu entleeren, und dann die Haut mit einem sterilen Pflaster abdecken. Wenn die Blase bereits aufgerissen ist, können Sie die Hautfetzen mit einer kleinen Schere entfernen und die Wunde sorgfältig desinfizieren. Ein Blasenpflaster aus Kolloidgel vermittelt eine grössere Erleichterung, als herkömmliche Pflaster.
Auch Vorsicht, Impfungen und Medikamente können manchmal nicht verhindern, dass Sie ein Unfall oder eine Krankheit überraschen. Stecken Sie in so einer Situation, dann suchen Sie Hilfe vor Ort: bei einem Arzt oder im Krankenhaus. Wenn nötig, wird Sie Ihr Arzt zuhause nach Ihrer Rückkehr weiterbehandeln. Kann Ihnen lokal niemand helfen, dann fordern Sie in der Schweiz Hilfe an.
Falls Sie plötzlich krank werden und besonders wenn Sie eine Tropenkrankheit (Durchfall, Malaria, Hautinfektion etc...) vermuten, können Sie sich an eine Reisemedizinklinik wenden. Bei Unfällen, akuten Erkrankungen oder plötzlicher Verschlechterung eines bestehenden Leidens im Ausland, wenn an Ort keine ausreichende Behandlung möglich ist, können Sie aus der Schweiz Hilfe anforden. (z.B. bei der Rettungsflugwacht REGA).
Beratung oder Hilfe erhalten Sie durch die REGA unter folgenden Telefon Nummern:
Inland: 14 14
Ausland: ++ 41 333 333 333
Telefax: 0041 1 654 35 90
Website: http://www.rega.ch
E-mail: ops@rega.ch
Einige Versicherungen werden Ihnen für den Notfall eine andere Alarmnummer angeben, die dann direkt zu wählen wäre. Aufgrund Ihrer Angaben zur Situation entscheiden Einsatzleiter und der Arzt über notwendige Massnahmen, über einen Transport, den optimalen Zeitpunkt dafür und die Art des Transportmittels.
- Organisation von Patienten-Rückführungen in ein Zielspital in der Schweiz
- Transport und Einweisung des Patienten in die nächste Spezialklinik im Ausland
- Hilfe bei Sprachproblemen und Kontaktaufnahme mit dem behandelnden Arzt im Ausland
- Beratung bei Problemen mit Medikamenten und Angabe von Ersatzmedikamenten Wenn nötig stehen
- Ambulanzflugzeuge bereit, die für die Intensivpflege von Patienten ausgerüstet sind.
- Erlaubt es der Zustand des Patienten, reist er an Bord einer Linienmaschine in die Schweiz zurück, selbstverständlich auch dort betreut von einem medizinischen Team.
Non tutti hanno bisogno di un controllo medico dopo un viaggio.
Rivolgetevi a un medico dopo un viaggio se avete i seguenti sintomi:
- Febbre >37,5°C dopo essere tornati da un'area endemica per la malaria Consultare immediatamente un medico! (anche mesi dopo il ritorno!; pericolo principale: malaria)
- essere stati morsi o graffiati da un mammifero (pericolo principale: rabbia! Consultare immediatamente un medico!)
- diarrea grave o disturbi gastrointestinali persistenti/cronici
- ulcera cutanea cronica che non guarisce o puntura di insetto che non cicatrizza
- se si sono avuti rapporti sessuali non protetti
- qualsiasi sintomo preoccupante/insolito che si sia verificato durante il viaggio o poco dopo il ritorno
- se avete fatto un autotrattamento d'emergenza per la malaria o se siete stati trattati per la malaria durante il viaggio (è necessario un controllo solo entro 7 giorni dal trattamento in assenza di comparsa di nuovi sintomi successivamente).
Fissare un appuntamento con un medico esperto inmedicina tropicale e di viaggi Un elenco di specialisti in medicina tropicale e dei viaggi (FMH) è disponibile alla voce "Chiedi agli specialisti".
Nota bene: una febbre >37,5°C dopo il ritorno da un'area endemica per la malaria o una possibile esposizione alla rabbia sono un'emergenza e devono essere valutate immediatamente, se necessario in un pronto soccorso.
Es gibt viele Erkrankungen, die man sich während eines Auslandsaufenthalts zuziehen kann. Die meisten sind zwar vielleicht unangenehm, aber weiter nicht gefährlich. Es ist allerdings unverzichtbar, schwere, übertragbare oder tödliche Erkrankungen auszuschliessen. Fieber nach einem Tropenaufenthalt ist ein Notfall.
Konsultieren Sie auf jeden Fall einen Arzt:
wenn Sie sich nach einer Reise krank fühlen und mit folgenden Beschwerden symptomatisch werden :
- Fieber (>37.5°C), Schüttelfrost
- Kopfschmerzen, Nackenschmerzen
- Durchfälle (mehr als 2-3 Tagen, Blut im Stuhl, Fieber, bei Kinder)
- Hautprobleme (Rötung, Einblutungen, Gelbsucht, usw)
- Beschwerden beim Wasserlassen, Brennen, Blut im Urin
- Verdacht auf eine Geschlechtskrankheit
- Husten
Chronische Krankheiten verlangen mehr Vorsicht: ein Routinebesuch bei Ihrem Hausarzt ist empfohlen.
Krank während der Reise? Gehörte ein Arztbesuch oder gar Krankenhausaufenthalt mit zu Ihren Reiseerlebnissen, sollten Sie dieses genau festhalten: Symptome, medizinische Massnahmen und Medikamente, ein Arzt- oder Spitalbericht, wenn möglich sogar die Schachteln der eingenommenen Medikamente.
Malariarückfälle können Monate bis Jahre nach Ihrer Rückkehr auftreten. Versäumen Sie es also nie, Ihren Arzt auf den Auslandaufenthalt aufmerksam zu machen!
Konsultieren Sie sofort einen Arzt.
Unter den Erkrankungen, die Sie sich auf Reisen im Ausland zugezogen haben könnten, ist die Malaria eine der häufigsten und gefährlichsten, insbesondere, wenn Sie in tropischen oder subtropischen Gebieten gereist sind, wo infizierte Mücken vorkommen. Die Malaria muss auf jeden Fall schnellstmöglich ausgeschlossen werden, denn diese Infektion kann schnell zum Tod führen, wenn man Sie nicht beim ersten Auftreten von Fieber adäquat behandelt. Sagen Sie Ihrem Arzt, dass Sie auf Reisen waren, und wo Sie waren, damit er gegebenenfalls exotischere Diagnosen in Betracht zieht. Bestehen Sie bei Fieber nach Reisen in Afrika, Asien oder Mittel- und Südamerika immer auf eine Blutentnahme und Malariaausschluss Diagnostik. Eine Verzögerung beim Therapiebeginn kann fatal sein: jede Stunde zählt!
Auch andere Erkrankungen können zu Fieber führen: Typhus, Dengue Fieber, Rickettsiose und andere.
Beharrliche Kopfschmerzen, Fieber, Nackenschmerzen oder Zeichen von Einblutungen in die Haut (kleine rote Punkte)?
Begeben Sie sich unverzüglich in das nächste Krankenhaus, denn Ihre Beschwerden könnten durch eine schwere Malaria, eine Meningitis, oder ein hämorraghisches Fieber ausgelöst sein. Diese Erkrankungen kommen insbesondere in Afrika, Asien, sowie Mittel- und Südamerika vor. Auch hier sind ein sofortiger Therapiebeginn und/ oder eine Isolation unerlässlich, um die Überlebenschancen zu verbessern und das Risiko einer Übertragung der Infektion auf Mitreisende oder medizinisches Personal zu verringern
Meistens handelt es sich um Mücken- oder sonstige Insektenstiche oder einer kleiner Verletzung. Häufig jucken diese Wunden und werden dann durch Kratzen infiziert. Die in tropischen Gebieten meist beträchtliche Feuchtigkeit erschwert zusätzlich die Heilung. Meist handelt es sich um einfache bakterielle Infektionen, die Sie durch zweimal tägliche sorgfältige Reinigung mit einer desinfizierenden Seife oder Lösung (Merfen®, Betadine®) behandeln können. Unter Umständen kann auch die Verwendung von desinfizierendem Puder oder antibiotischer Salbe sinnvoll sein.
Schmerzhafte, geschwollene, ringsum gerötete und/ oder ulcerierte Veränderungen: sollten Sie in jedem Falle von einem Arzt begutachten lassen. Es kann sich um eine bakterielle Infektion, aber auch einen richtigen Abszess oder eine tropenspezifischere Erkrankung wie Myase oder Tungiase (Larve einer Fliege oder eines (Sand-) Flohs unter der Haut) oder einen Schanker in Zusammenhang mit der Schlafkrankheit handeln. In jedem Fall ist es wichtig, je nach Beschwerden und möglicher Exposition, eine geeignete Diagnostik und gegebenenfalls Therapie zu initiieren.
Lokalisierte dauerhafte oder vorübergehende Veränderungen mit kleinen roten Wegen unter der Haut oder einer Schwellung sollten ebenfalls zu einem Arztbesuch führen. Es könnte sich um Veränderungen handeln, die durch Parasiten hervorgerufen werden, wie die Larva migrans, die man sich am Strand durch Kontakt mit Hundekot zuziehen kann, die Krätze, eine Filariose oder ein Wurmbefall beispielsweise mit dem Zwergfaden Wurm o. ä.
Diffuse Rötungen (typischerweise am Stamm beginnend) mit Fieber: gehen Sie zum Arzt. Es könnte sich um Dengue Fieber, Typhus, Masern, eine Rickettsiose, eine Infektion mit HIV oder eine andere Infektionskrankheit handeln.
Diffuse Rötungen mit Juckreiz in der Regel ohne Fieber, sollten schnell durch einen Arzt begutachtet werden, denn es kann sich um eine allergische Reaktion auf Medikamente (beispielsweise die Malariaprophylaxe oder Antibiotika), sowie um eine parasitäre Erkrankung handeln.
Gelbsucht und dunkler Urin: Diese Symptome können viele Ursachen haben, unter Anderem wäre eine infektiöse Hepatits (A, B, C etc.) möglich. Es kann sich aber auch um Probleme mit den Gallenwegen, der Bauchspeicheldrüse oder sogar ein Gelbfieber handeln. Konsultieren Sie schnellstmöglich einen Arzt.